Venezia giorno 3

Ultimo giorno a Venezia, sono diversi anni che non andiamo a visitare Palazzo Ducale per cui questa sarà la prima tappa odierna. Gli ingressi partono alle 8,30, pur alzandoci con calma, facendo un largo giro passando da Campo San Giovanni e Paolo, che con la luce del mattino è magnifico, e fermandoci in una pasticceria a fare colazione arriviamo appena dopo l'orario di apertura.
Venezia è praticamente deserta: a quest'ora ci siamo solo noi e qualche gruppo di Giapponesi, la folla arriverà molto più tardi.
All'ingresso non c'è coda e le sale sono praticamente deserte cosicchè abbiamo agio di vedere con calma gli incredibili dipinti, gli arredi ed i soffitti, senza essere pressati da comitive vocianti.
Decidiamo di non visitare i piombi e le carceri ma di limitarci alle parti belle del palazzo. Anche così la visita ci prende oltre due ore.
Quando usciamo ci rechiamo a prendere un caffè e ci avviamo quindi in direzione di Palazzo Mocenigo, la seconta tappa dellla giornata odierna, qui è ospitato uno dei più bei musei veneziani, a torto non così famoso e frequentato quanto altri a Venezia. Il percorso museale è incentrato sulla vita del Patriziato veneziano ed in particolare sul costume e sulla moda, così si possono ammirare magnifici tessuti d'arredo e manichini indossanti sontuosi abiti, il tutto in ambienti arredati con mobili preziosi, lampadari di Murano e ceramiche, vetri e porcellane preziose.
Quando usciamo è ora di pranzo ma, visto che vorremmo vedere ancora qualcosa prima di recarci in stazione, ci limitiamo a prendere un panino in un bar lungo il percorso che ci riporta verso Cannaregio: l'ultima tappa odierna non può che essere la Madonna dell'Orto e i suoi paraggi, dopotutto è questa la zona che più amiamo e quella da cui arriva una parte dei miei antenati.
Quindi...Madonna dell'Orto, Campo sant'Alvise, il Ponte dei Tre Archi e naturalmente il Ghetto, a questo punto è arrivata l'ora di raggiungere la stazione di Santa Lucia ed attendere il treno che ci riporterà a casa.