Zuccone Campelli e Zucco di Pesciola da Bobbio in invernale


Publiziert von mibor , 28. Januar 2020 um 11:25.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:26 Januar 2020
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS-
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 500 m
Abstieg: 500 m
Strecke:Piani di Bobbio - Rifugio Lecco - Canale dei camosci - Zuccone Campelli - Zucco di Pesciola - Canale della Madonnina - rifugio Lecco
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Seguire la provinciale della Valsassina fino a Barzio, una volta arrivati in paese seguire le indicazioni per la funivia. Il parcheggio dell'impianto, pur essendo abbastanza ampio, è abbastanza preso d'assalto nei giorni festivi, soprattutto d'inverno. E' possibile parcheggire più in basso e utilizzare una navetta gratuita.

Dopo qualche giorno di 'tira e molla' con i soci su dove andare a fare un giretto domenicale mi accordo con Michele e Christian per un'uscita nel gruppo dei Campelli.

Saliamo ai piani di Bobbio non proprio prestissimo in mezzo a una prevedibile folla di sciatori e incamminandoci verso il rifugio Lecco ho la sensazione di essere completamente fuori luogo: siamo costretti ad attraversare le piste cercando di non dare troppo fastidio e di non farci investire...certo, con la neve che troviamo, ottima, due curve le avrei fatte volentieri anch'io!

Al Lecco ci ramponiamo e ripartiamo verso il Canale dei Camosci: l'itinerario (classico) prevede di raggiungere la vetta dello Zuccone Campelli, traversare in cresta verso lo Zucco di Pesciola, scendere lungo il canale della Madonnina e tornare al rifugio per un meritato pranzo. Salita e discesa sono esposte a nord, ci sono una decina cm di neve fresca in parte scesa la notte precedente, ma è tutto abbondantemente tracciato e si sale abbastanza agevolmente.

In prossimità dell'uscita deviamo leggermente sulla sinistra superando gli ultimi metri di pendio su neve dura e ghiaccio...finalmente le picche servono a qualcosa!  Da lì arriviamo sulla cima del Campelli passando il breve intaglio attrezzato, le catene sono fuori dalla neve e non troviamo particolari difficoltà, basta un po' di attenzione.

Sosta e foto di rito e si riparte. La via sulla cresta verso lo Zucco di Pesciola è tracciata e si arriva senza problemi fino al Cristo degli Alpini, da lì ci sarebbe un altro breve tratto attrezzato con le catene per superare un saltino di roccia in discesa, ma la catena scompare per un tratto sotto la neve: visto che Christian ha fatto la fatica di portarsi dietro una corda decidiamo, per scendere sulla cresta sottostante, di attrezzare una rapida doppia (saranno una ventina di metri in tutto).

Il resto è facile: vetta dello Zucco di Pesciola lungo il tracciato del sentiero estivo e discesa velocissima dal canale della Madonnina. Torniamo al rifugio Lecco in tempo per la polenta. 
 
Giro breve ma divertente, meteo variabile, un po' di gente sul Campelli. 

Tourengänger: mibor


Galerie


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