Poncione di Cabbio

Quando tre giorni fa ho saputo che Francesco aveva voglia di fare un giro in montagna con me, ma non mi aveva  ancora manifestato questo desiderio, sono andato io da lui e abbiamo subito combinato un'uscita per oggi.
Non volendo sottoporlo ad alzatacce o a cose impegnative, siamo andati nella vicina e più che collaudata Valdi Muggio (CH) con meta al Rifugio Prabello*, dove avevo telefonato per conferma sull’apertura e quindi per prenotare il pranzo.
*IlRifugio Prabello, ex caserma della Guardia di Finanza, era posto di frontiera e punto di passaggio delle “bricolle” (sorta di zaini in cui veniva posta la merce di contrabbando); è uno dei posti tappa e d’appoggio della Via dei Monti Lariani, che traversa i monti della sponda ovest del lago di Como da Cernobbio a Sorico(125 Km).
Raggiunta velocemente Cabbio (uscita Chiasso zona industriale) risalendo la Valdi Muggio (segnalazioni), abbiamo parcheggiato l’auto nel piazzale sterrato di fronte alla chiesa, per poi iniziare la nostra escursione.
E’ una zona questa che ormai conosco come le mie tasche, anche perché a volte vengo a fare qualche “mordi e fuggi”, vista la rapidità con cui si raggiunge, ma ciò non toglie che ci torno sempre volentieri e ogni volta riesco ad aggiungere un pezzettino di nuovi sentieri, come questa volta, dove abbiamo percorso in integrale la cresta boscosa verso il Poncione di Cabbio e il sentiero che attraversa i ripidi prati del versante sud del Sasso Gordona.
Lasciando alle successive foto la descrizione dell’escursione, è stata alla fine una bella camminata, con 5,15 ore di cammino effettivo e circa 650 m di dislivello superati.
Tempo ottimo, con temperature sopra la norma (tornando in autostrada, c’erano 14 C°).
Apprezzabile anche la sosta pranzo al Rifugio Prabello, notevolmente frequentato vista la giornata festiva di ponte, dove siamo stati veramente bene.
Peccato per il mancato incontro con l’animale, che qui ho visto tante altre volte, ad eccezione dei camosci che sono presenti invece numerosi sui versanti del Monte Generoso.
Bravo Francesco che ha mantenuto ottimi ritmi durante tutta l’escursione.