Rifugio Sev m.1225-Corni di Canzo: Corno Centrale m.1366
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Giornata bellissima,dopo il temporale del giorno precedente,finalmente la limpidezza nel cielo si è notata alla grande.Avrei voluto andare con gli amici Giuseppe e Emilio al monte Gridone,ma ricordandomi che il seguente giorno sarei andato con altri amici (molto stagionati,ma di grande spirito di volontà) in valtellina a fare un'escursione piuttosto impegnativa per la lunghezza del percorso,decisi di rinunciare.Così ho avvisato che non partecipavo,ma avrei fatto qualcosa di più "soft". Da quando lascio l'auto,fino al rifugio è strada (T1) anche se,la parte in asfalto arriva a toccare pendenze del 20° e il tratto in cemento in alcuni tratti supera il 30°,giungendo al rifugio SEV (Società Escursionisti Valmadresi) : (nel salire e poi nel scendere,le jeep della società proprietaria del rifugio,facevano avanti e indietro,trasportando, clienti?,persone con poca voglia di salire a piedi o con problemi fisici che impediscono la camminata?) poi si prosegue su sentiero fino alla Sella dei Corni m.1300 (T2),dove si può decidere quale salita intraprendere: scelgo di salire il Corno centrale,segnalato come EE (escursionisti esperti),percorro la cresta che in lieve salita si porta sotto la parete: ecco,da qui il segnale EE e la visuale sull'ultimo strappo,anche se di poche decine di metri,non và sottovalutato.In tutta franchezza,sono poco portato a fare arrampicate,sia in ascesa che in discesa sono veramente un unico impedimento,però,con cautela (altrimenti raccolgono i miei cocci) ponderando bene dove è più sicuro salire...eccomi in vetta: panorama fantastico sul lago di Como,ramo Lecchese.Il tempo di scattare qualche foto e mi preparo a scendere,anche perché tira una bell'arietta frizzantina. E qui,il mio modo impacciato nel muovermi,per consentirmi in tutta sicurezza senza passi falsi,mi fa perdere un poco di tempo in più: mai prendere una discesa in fretta ed essere troppo sicuri di se stessi! Piano piano,arrivo alla sella,poi,sceso al rifugio,mi dirigo alla santella,dove fotografo la vetta che si è lasciata conquistare.
Tourengänger:
Alberto
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