Scudellate - Monte Generoso
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Escursione “di ripiego” rispetto a quella originariamente programmata, cosa che di ha indotti a ripiegare ancora una volta sulla vicina Val di Muggio, con una uscita “mordi e fuggi”.
Partiti quindi di buon’ora con Paolo e Giordano, abbiamo lasciato l’auto a Scudellate, per raggiungere Roncopiano e per salire poi sul più che conosciuto Generoso, seguendo l’itinerario descritto nelle foto seguenti.
Avevo scelto questa gita anche per vedere un po’ di ungulati, ospitati in gran numero in questa valle e, in effetti, le aspettative sono state ripagate, con l’avvistamento di 8 camosci, 3 cervi e 1 capriolo.
Di rilievo anche l’aspetto etnografico, riassumibile in tre principali incontri:
1)Alle baite di Nadighabbiamo salutato e brevemente dialogato con i due anziani pastori (74 anni lui e 72 lei) che ogni anno portano un gregge di capre a pascolare sui prati della zona.
Il meteo non è stato eccezionale, con nuvolosità compatta sopra i 1400 m, cosa che ha limitato un po’ i panorami.
Partiti quindi di buon’ora con Paolo e Giordano, abbiamo lasciato l’auto a Scudellate, per raggiungere Roncopiano e per salire poi sul più che conosciuto Generoso, seguendo l’itinerario descritto nelle foto seguenti.
Avevo scelto questa gita anche per vedere un po’ di ungulati, ospitati in gran numero in questa valle e, in effetti, le aspettative sono state ripagate, con l’avvistamento di 8 camosci, 3 cervi e 1 capriolo.
Di rilievo anche l’aspetto etnografico, riassumibile in tre principali incontri:
1)Alle baite di Nadighabbiamo salutato e brevemente dialogato con i due anziani pastori (74 anni lui e 72 lei) che ogni anno portano un gregge di capre a pascolare sui prati della zona.
2)In vetta al Generoso abbiamo conosciuto un custode che ci ha visto con sorpresa arrivare ad albergo ancora chiuso e una coppia di allevatori che stavano concludendo la mungitura di una decina di mucche presenti nell’alpeggio posto subito sotto la cima.
3)Nei pressi dell’Alpe Sella ci siamo a lungo intrattenuti con un italiano che da anni ha lavorato in Svizzera, abitante a Scudellate, e che stava ristrutturando due baite con i contributi, i vincoli e le direttive imposte dalla confederazione elvetica.
Alla fine è stata come sempre una bella escursione, dove abbiamo camminato per circa 5 ore superando un dislivello di 800 m.Il meteo non è stato eccezionale, con nuvolosità compatta sopra i 1400 m, cosa che ha limitato un po’ i panorami.
Tourengänger:
imerio
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