Kurzbericht 

Avignon, Villeneuve-les-Avignon


Publiziert von paoloski , 30. April 2021 um 14:33.

Region: Welt » Frankreich » Provence
Tour Datum: 8 August 1990
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F 

Ieri siamo fuggiti da Avignone e dal suo caotico campeggio per cercare una sistemazione più tranquilla, così vi torniamo stamane provenienti da Tarascon.
Parcheggiamo un po' discosti dal centro e ci avviamo verso il Palazzo dei Papi, le indicazioni sono numerose ma anche in mancanza di queste, il flusso cospicuo di turisti ci indicherebbe senza fallo la direzione.
La piazza antistante il palazzo è una vera bolgia, facciamo la coda per acquistare i biglietti ed iniziamo la visita. Più procediamo e più ci interroghiamo sul perchè di tanta fama di questo edificio, è di una bruttezza senza pari: enorme, freddo, spoglio. I pochi affreschi non sono nulla al confronto di altri visti anche qui nel Sud della Francia. Finalmente usciamo dal tetro edificio e andiamo a goderci un po' di sole sul celeberimmo Pont d'Avignon. Famoso per la canzone il manufatto non serve più alla sua funzione originaria visto che dopo l'ennesimo crollo delle 22 campate originarie ne rimangono solo quattro! Il Rodano ha distrutto il ponte in varie riprese, ricostruito ogni volta alla fine si è rinunciato.
Lasciamo la più che deludente Avignone per raggiungere Villeneuve-les-Avignon che vediamo sull'altra sponda del Rodano.
La località, una cittadina di poco più di 10000 abitanti è celebre soprattutto per la Certosa di Notre-Dame-de-Bénédiction, grandioso edificio risalente alla metà del XIV secolo voluto da papa Innocenzo VI accanto al proprio palazzo. L'edificio è monumentale con una grande chiesa, tre chiostri e numerosi annessi fra cui le celle dei monaci dotate ognuna di un proprio appezzamento di terreno coltivabile. Nella cappella si trovano degli affreschi di Matteo Giovannetti di notevole fattura. La visita della certosa è molto interessante, il complesso non è interamente visitabile, dopo la soppressione degli ordini monastici in seguito alla Rivoluzione, il complesso venne alienato e destinato agli usi più diversi. Solo a partire dal 1974 lo Stato Francese iniziò ad acquisire i diversi lotti dai vari proprietari ed oggi il complesso ospita un prestigioso centro di ricerca per lo spettacolo ed è sede di concerti e manifestazioni. Gli edifici sono stati restaurati ed una cella è stata ricostruita com'era ai tempi di Innocenzo VI con gli arredi dell'epoca. Si visita poi la chiesa e si possono vedere i chiostri anche se i due più grandi non sono percorribili.
Dal complesso si hanno dei bei punti di osservazione sul non lontano Forte Saint-André e sulla più distante Avignone.Terminata la visita della certosa facciamo un breve giro nella cittadina per poi fare ritorno a Tarascon dove dormiremo.

Tourengänger: paoloski, annna


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