Sasso Gordona

Visto che la settimana si presentava  piuttosto caotica, quando mi hanno telefonato per spostare un impegno che avrei dovuto avere il lunedì mattina, ho subito colto la palla al balzo per organizzare un’uscita mordi e fuggi vicino a casa.
Partito di buon’ora, ho raggiunto Cabbio, a circa metà della Valdi Muggio(Svizzera), per iniziare il mio cammino verso la meta odierna, che avevo fissato nel Sasso Gordona (Italia).
Trattandosi di sentieri che conosco molto bene per averli percorsi altre volte, non ho avuto nessuna difficoltà nel gestite l’escursione, anche se, per il ritorno, avevo previsto di decidere al momento.
Attraversati i bei boschi della Valle della Crotta, ho quindi imboccato il sentiero per il rifugio Prabello, raggiungendolo di buon mattino (finestre aperte ma porta ancora chiusa) per poi salire subito sul Sasso Gordona,  da cui si gode un ottimo panorama.
Ridisceso per la stessa via di salita (volendo si può anche scendere dal lato opposto con un sentiero attrezzato simile a quello che ho fatto per salire) ho fatto ancora una breve sosta nei pressi del rifugio, decidendo di scendere ancora per la Valle della Crotta, ma dirigendomi verso Uggine, cosa che mi ha permesso di percorrere dei nuovi sentieri.
E’ stata un’escursione che ho fatto con molte pause di osservazione, senza incontrare anima viva lungo tutto il percorso, superando un dislivello di circa 800 m per 5 ore di cammino effettivo.
Meteo ottimo.