percorso Mirasole

Lasciamo la macchina in Via Pirinoli a Cerro di Laveno . Saliamo dalla provinciale in via Reno ( si attraversano le strisce pedonali in via Reno 28/ Via Reno 25) per la strada in cemento e poi in erba che arriva in via Gattirolo. Da lì si continua verso Via Brughiera di Leggiuno e si gira a sinistra per via Roncaccio. Ci lasciamo lo stupendo prato del Roncaccio sulla sinistra  e proseguiamo dritti nel sentiero tra muri a secco seguendo indicazioni Torbiera. Saliamo verso Mirasole ( quindi non seguiamo a sinistra per la Torbiera) . Arrivati in cima passati i boschi giriamo a destra per Mirasole e il suo punto panoramico. Torniamo sui nostri passi e appena prima del sentiero che abbiamo fatto in salita giriamo a destra sullo “ Stradone del Trich” fino a quasi raggiungere Via Leggiuno e il ponte della Valsorda. Incontriamo un gregge di pecore e capre. Torniamo sui nostri passi e giriamo a destra in direzione Mombello. Arriviamo alla Cappelletta di Via Olive, da poco restaurata e riposiamo su una panchina . Dando la schiena alla cappelletta prendiamo il secondo sentiero da sinistra: la strada del Perzico ( Perzic in lombardo significa albero di pesco). Arriviamo fino al fondo del sentiero fino ad un ampio prato e ritorniamo alla cappelletta. Prendiamo il sentiero alla nostra destra ( strada del Trich: da non confondersi con lo stradone del Trich) fino ad un altro grande e bel prato . Sulla carrareccia aglio selvatico. Ritorniamo alla cappelletta e prendiamo la strada a destra che ci porta fino a Via Mirasole - Via Olive . Sulla sinistra la strada per Reno che però non percorriamo. Arriviamo alle indicazioni per la torbiera e scendiamo per la strada dei Borgherì. Arriviamo alla torbiera: qui hanno trovato palafitte e oggetti del periodo eneolotico. Prendiamo il sentiero che torna verso il Roncaccio. Ripassati per il Roncaccio attraversiamo Via Brughiera e prendiamo Via Valle dopo una cascina con Gallo che canta nel tardo pomeriggio la strada diventa un sentiero. Scendendo arriviamo sul retro di una costruzione e giriamo a sinistra. Finalmente sbuchiamo a Cascina Ronco (o Ronca) con una bella immagine religiosa sulla parete esterna. Attraversiamo la Provinciale( via Reno) e ci dirigiamo per la chiesetta di S. Defendente ( dove bruciavano le streghe) con un bellissimo campanile romanico. Ci dirigiamo verso la “ Casa del MIn” e da lì al parcheggio. Bella gita!