Pizzo di Corgella (mancato)


Publiziert von imerio , 13. Mai 2018 um 21:58.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:30 April 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 500 m
Strecke:Monti - Pian Grande - Matro
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorsa la A9 superando la dogana di Chiasso e, uscendo a Rivera, abbiamo svoltato a sinistra seguendo la Cantonale per girare dopo circa 2 km ancora a sinistra seguendo le indicazioni per Isone. Raggiunta questa località, abbiamo risalito la bella stradina asfaltata che porta ai Monti.

Partiti di buon’ora da casa, abbiamo percorso la A9 superando la dogana di Chiasso e, uscendo a Rivera, abbiamo svoltato a sinistra seguendo la Cantonale per girare dopo circa 2 km ancora a sinistra seguendo le indicazioni per Isone.
Raggiunta questa località, abbiamo risalito la bella stradina asfaltata che porta ai Monti, dove però abbiamo trovato i cancelli chiusi per proseguire verso i Monti del Tiglio, da dove ha inizio il sentiero che sale al Pizzo di Corgella.
Dai Monti abbiamo comunque deciso di proseguire lo stesso a piedi e, dopo una quindicina di minuti, abbiamo incontrato una persona in auto, alla quale abbiamo chiesto informazioni, ricevendo conferma che oggi era giornata di esercitazioni di tiro e di girare a sinistra al successivo cancello, per seguire il sentiero basso.
Ripartiti, di lì a poco abbiamo incontrato un’altra auto che saliva e, al militare che la guidava, abbiamo chiesto le stesse informazioni, ricevendo una risposta più stringata.
Seguendo sempre la stradina per i Monti del Tiglio, quando abbiamo capito che ci avrebbe portato troppo a destra, verso le aree di tiro, abbiamo deciso di tornare sui nostri passi e di seguire le indicazioni della prima persona incontrata, cambiando quindi meta per dirigerci verso la Capanna Cremorascoe Pian Grande.
Molto bello il sentiero che abbiamo percorso che, seguendo le pieghe della montagna e con qualche su e giù, ci ha condotti alle mete indicate; a Pian Grande abbiamo provato a cercare un sentiero di salita al Pizzo di Corgellada nord, ma senza successo: le cartine non indicano sentieri che raggiungono la cima da questo versante, ma abbiamo voluto provare lo stesso.
Ripresa la via del ritorno per la stessa strada percorsa all’andata, e facendo una breve sosta alla Capanna Cremorasco, abbiamo provato una certa inquietudine avvicinandoci alla Piazza d’Armi, dove il rumore delle armi da fuoco si faceva sempre più intenso ma, seguendo l’ultimo tratto della stradina (che avevamo percorso anche in mattinata) che si mantiene bassa e a destra, siamo arrivati alla macchina senza problemi; qui abbiamo incontrato due signori svizzeri saliti da Bellinzona, che volevano andare ai Monti del Tiglio, ma anche loro non sapevano della giornata di tiro.
Dal piazzale dove avevamo lasciato l’auto abbiamo proseguito in direzione opposta, risalendo una facile altura (il Matro), dove ci siamo finalmente fermati per mangiare e per ammirare il panorama davvero notevole, visto anche il meteo tutto sommato buono.
Che dire, è la prima volta che vengo in queste zone e pensavo che anche i militari svizzeri facessero il ponte, invece no!
ma l’escursione ci è comunque servita per capire meglio l’orografia e la prossima volta che torneremo (meglio di domenica, dove non si spara) potremo raggiungere senza problemi la nostra meta.
Alla fine il dislivello non è stato rilevante (circa 500 m), ma abbiamo camminato a buoni ritmi per circa 5 ore.
Di rilievo l’incontro con l’animale, caratterizzato da un contatto ravvicinato con un cervo maschio che ci è letteralmente saltato davanti all’auto mentre stavamo salendo ai Monti, seguito poco dopo da altre due femmine; nei boschi che abbiamo attraversato durante l’escursione abbiamo poi avvistato tre picchi neri e altra avifauna (rapaci, corvidi, ecc.). 

Tourengänger: imerio


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