Monte Bisbino


Publiziert von imerio , 30. März 2018 um 14:01.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:29 März 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 800 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Bruzella si raggiunge seguendo le indicazioni per la Val di Muggio, uscendo a Chiasso-zona industriale.

Bruzella– Monte Bisbino
Descrizione: dalla chiesa parrocchiale di S.Siro di Bruzella si sale verso la parte alta del paese seguendo, poco dopo sulla sinistra, la strada ricoperta a cubetti di porfido, dove si trovano le indicazioni escursionistiche per Zöch e Sella Cavazza.
Si attraversa il nucleo fino a trovare, in alto sulla destra, la prima delle cappelle che decorano la Via Crucis per Zöch. 
L’ampia mulattiera selciata conduce in circa 15 minuti all’oratorio della Madonna di Loreto, alle cui spalle si ritrovano le indicazioni escursionistiche. 
Seguendo quelle per Sella Cavazza, si sale inizialmente la stradina che immette in un sentiero; dopo un primo tratto relativamente agevole, la salita diventa impegnativa; giunti a Sella Cavazza, compiendo un ultimo sforzo, si raggiunge in una mezz’oretta la sommità del Monte Bisbino, in territorio italiano.
Da qui si compie a ritroso il tragitto che riporta a Sella Cavazza per imboccare l’ampio sterrato che discende a Loasa; prima di raggiungerne i rustici, una curva a gomito aggira un promontorio sul quale si trovano i resti di un roccolo.
A Loasa, piacevole luogo di sosta e di ristoro, si passa di fronte alla fattoria per ritrovare, oltre questa, la segnaletica escursionistica in direzione per Bruzella; si percorre inizialmente un piccolo sentiero che discende, con alcuni passaggi piuttosto ripidi, verso la Valle della Crotta. 
Passato il Dosso della Pioda, si entra in una stupenda mulattiera selciata che confluisce nella strada carrozzabile della Valle della Crotta; la si percorre e si conclude il circuito ripassando per l’oratorio di S. Maria di Loreto di Zöch e raggiungere, infine, Bruzella.
Commenti: viste le previsioni meteo non promettenti, ho accantonato mete più ambiziose, ma non ho perso l’opportunità (oggi era l’unico giorno della settimana libero da impegni) di fare un giro nella vicina Val di Muggio, che ho già visitato alcune volte, ma scegliendo questa volta nuovi percorsi partendo da Bruzella, uno dei primi paesi della valle che ho raggiunto uscendo a Chiasso - zona industriale.
Certo, il tempo ed i  panorami non sono stati il massimo ma, come ho già scritto altre volte, anche queste escursioni “introspettive” hanno il loro fascino.
Molto belli ed estesi  i boschi che ho attraversato (castagni, faggi, betulle, agrifogli, ecc.), senza usare la cartina ne la bussola (come dice Crozza nella spassosa imitazione di Mauro Corona “… siamo vittima degli orpelli di questa società moderna, dobbiamo togliere, togliere, dobbiamo sottrarre…” ), ma confidando nell’orientamento e nella conoscenza dei posti maturata negli anni scorsi, anche se oggi la visibilità era veramente scarsa.
Speravo nell’incontro con il cervo, che in questa valle è piuttosto diffuso, ma dell’ungulato ho visto solo i numerosi segni del suo passaggio (tracce e fatte).
Dislivello superato intorno agli 800 m per 5 ore di cammino effettivo superate a ritmi tranquilli (alle 13.45 ero a casa). 

Tourengänger: imerio


Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»