Cainallo - Grigna Settentrionale

 Descrizione: raggiungere il comune di EsinoLario (dalla Valsassinao da Bellano) e proseguire per la località Cainallo. IMPORTANTE: quando si vede il rifugio Cainallo, lungo la strada, occorre fermarsi e comprare il tagliando per il parcheggio, direttamente al distributore situato vicino al portone d’ingresso del rifugio stesso (2 € per l’intera giornata). Se non la fate siete a rischio di multa elevata. Una volta muniti del ticket, si prosegue con l’auto ancora per un breve tratto fino a raggiungere il Vo di Moncodenodove è possibile parcheggiare.
Si seguono quindi le indicazioni del sentierosegnalato come Bogani-Brioschin. 25, detto “Sentiero della Ganda”; il sentiero inizia da un bellissimo bosco di faggi: camminando in salita, si arriva fino ad una curva per poi proseguire diritti, superare l’Alpe di Moncodenoe quindi raggiungere il Rifugio Bogani. Da lì il sentiero sale più ripido per uscire da un bosco di larici e portarsi finalmente negli spazi aperti del Moncodeno.
Durante questi tratti su sfasciume ghiaioso il sentiero alterna tratti in salita molto pendente (con piccoli tornanti che aiutano la progressione) a tratti in piano; a volte si salgono piccoli massi rocciosi con l'ausilio di brevi e sicure catene.
Gli ultimi 100 m sono forse i più impegnativi, bisogna salire un tratto molto ripido su roccia liscia e abbastanza scivolosa (dove sono stati però intagliati ultimamente dei gradini), le catene qui poste aiutano a salire regolari e senza preoccupazioni di scivolare; questo tratto termina proprio nei pressi del Rifugio Brioschidove è posta una piccola cappella che precede il rifugio.

Commenti: già dall’ultima escursione fatta con Angelo a maggio, ci eravamo lasciati con l’intento di ritrovarci dopo le vacanze per fare questa uscita da lui proposta e quindi, verificato che Angelo era in forma, ci siamo accordati anche con l’amico Fabrizio individuando una giornata dal meteo favorevole.
Il percorso è quello sopra descritto che, anche se non presenta un grandissimo dislivello (circa 1.100 m) , è abbastanza impegnativo dal punto di vista fisico, perché è abbastanza tortuoso e a volte richiede l’uso delle mani per superare brevi e ripidi passaggi.
Una volta raggiunta la cima, abbiamo pranzato nei pressi del rifugio concedendoci una giusta pausa, mentre la zona cominciava a popolarsi di escursionisti partiti dopo di noi.
Questa escursione mi ha permesso di raggiungere finalmente il Rifugio Bogani(l’ultimo di queste zone che non avevo ancora visto) e la zona carsica del Moncodeno, di una bellezza veramente selvaggia e tormentata.
Bravi Angelo e Fabrizio che sono saliti senza problemi e con i giusti ritmi.
Tempo nuvoloso al mattino che poi si è messo al bello dalle dieci in poi.