Stotzigen Firsten m.2752,3 (CH): se la neve vuoi trovare...a Realp devi andare!!!!
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Vista da Alberto: Mercoledì propongo via mail una serie di possibili mete da fare con le ciaspole (esattamente: da fare con le ciaspole,perché quando decido per una ciaspolata "seria" la metto in pratica) avvisando in anticipo, potrebbe darsi che qualcuno in più aderisca...ma anche se avvisi un mese prima non cambierebbe la "sinfonia".
Normale amministrazione!
Ad ogni modo a Grandate ci troviamo in 6: Gianluigi - Giovanni e Rita - Lorenzo T. e Mario Brenna...i migliori sono presenti...oltre a circa una ventina di altri sci alpinisti che si stavano radunando alla stessa ora...ha,ma allora non sono l'unico pazzo che spara orari da fuori di testa! (senza contare le varie decine di fuori di testa che alle ore 8 sono già al parcheggio di Realp...e molti altri sono in cammino da almeno 30 minuti!
E' proprio vero: chi dorme non piglia pesci...in tal caso,neve!
Dopo una sosta colazione per dare possibilità a chi non è riuscito a farla a casa,finalmente raggiungiamo Realp dove il parcheggio al di la del ponte sulla ferrovia si riempie a vista d'occhio: certo che di matti ne circolano in montagna...ma quale sarà la ragione che li sprona a fare levatacce e partire così presto?
Personalmete sono convinto che le ragioni sono molteplici e anche se lo scrivessi,entrando nello specifico,le cose non cambierebbero,quindi è una battaglia persa,ma quel che conta sono le tante persone che la pensano come il Bradipo...che sa il fatto suo!
Tante sono le auto degli italiani: SONO COLORO CHE SANNO DOVE ANDARE SE VOGLIONO TROVARE LA NEVE che li soddisfi pienamente...
Quindi alle ore 8,30 si parte abbastanza celeri poi,giunti alla segnaletica che ne indica la nostra meta,prendiamo a deviare: la giornata pare che ci regali una meteo discreta,ma quel che soprende è la temperatura che è decisamente oltre la normalità: non il classico freddo polare che questa zona di solito ne ha in abbondanza,anzi,lo ha dimostrato Rita che man mano si è tolta strati di vestiti (un negozio intero he he he),quindi una conferma da parte di chi il freddo lo soffre in particolare.
Mario e Lorenzo prendono il loro passo spedito,mentre i restanti 4 procedono nella normalità che richiede il caso e il fisico,con passo tranquillo e con le dovute soste: davanti a noi un po di gente,ma anche dietro vi erano decine di "montagnini",mentre alcuni alla bellezza delle ore 10,00 già sono di ritorno,godendosi una discesa stupenda,sperando di non "cozzare" contro qualche "birillo" umano.
Arrivati al baitello sosta per il fisico,integrando qualcosina e nel mentre ecco uno sci alpinista che mi riconosce: è Andrea di Arese che per la prima volta ci siamo conosciuti in val Bodengo qualche decennio fa (eravamo decisamente...meno anziani he he he) poi ci siamo visti in qualche occasione escursionistica e credo,se non ricordo male,2 anni fa in questa zona al parcheggio.
Mi dice di aver visto Palo "Paolino - lampadina" (soprannome datogli da Max,l'Elefante delle Alpi a causa della sua bogia rasata): infatti ad una sosta vedo passare alcuni sci alpinisti e lui dietro.
Lo chiamo: ci scambiamo 4 chiacchere,il suo gruppo è formato anche da alcuni ciaspolatori di cui faccio conoscenza,poi con Gian ci rimettiamo in cammino,raggiungendo Giovanni e Rita che procedevano tranquilli.
Al momento la neve non abbonda,infatti si è costretti a fare un traverso che obbliga a prestare attenzione per evitare di scivolare in basso (se capitasse non è un problema grave,ma dover risalire il pendio richiederebbe altri sforzi,mentre se vi fosse stata abbondanza di neve,si risalirebbe il crinale senza problemi.
Quando sono quasi in vetta che raggiungo alle ore 12,20 ecco per primo Lorenzo che scende a causa del freddo e poi Mario: poco dopo arrivano il resto degli amici,felici di esserci per ammirare ed apprezzare lo scenario che abbraccia quel bel po po di vette che ci circonda.
Il vento che si è alzato e che solleva la neve,ci costringe a scendere per trovare un posto riparato dove sostare per pranzare e nel mentre ecco che è arrivato il gruppo di Paolo con cui ci accordiamo per trovarci al baitello.
L'ultima volta che sono salito quassù,se non ricordo male,è stato con l'amico Mauro "il Selvatico delle Alpi" che da più di un anno sta rinunciando alla Montagna per scelta: spero per lui che un giorno cambi idea e faccia in modo di risolvere il problema che ha la soluzione...ciao Mauro: sicuramente,in tal caso,la vedo difficile che Max organizzi una rimpatriata con noi 4: Mimmo - Max - Mauro - e Bradipoman.
Pensare che un anno fa (il tempo passa) ha avuto questa idea ma la mia convinzione è che la cosa non andrà in porto...posso scommetterci,sicuramente vinco io,come dice un detto: conosco i miei polli!
Giunti al baitello,lungo il tracciato di discesa,vediamo molti sci alpinisti e tavolari che salgono ancora: ci ritroviamo con Paolo e.stranamente il Gian è arrivato prima di noi (evento storico he he he),nel mentre ecco che Mario estrae una bottiglia di vino che in breve tempo viene svuotata e poco dopo,Lorenzo che accusa di avere freddo,con Mario si avviano verso valle,mentre il Gian segue in salita il Paolino e un suo amico per poi scendere (ma che senso ha salire per poi scendere quando altri con tavola e sci scendevano nella valletta...mha!...infatti il Gian ha capito che ha fatto fatica inutile,mentre io ho dimenticato di avvisarlo che il Paolino ha delle idee geniali...he he he se hai con te qualche barattolo di vasellina,funzionano ha ha ha!).
Ci diamo appuntamento al parcheggio che raggiungeremo alle 16,00 un po dopo che gli amici erano già partiti: sarà per un'altra volta.
Mi ha fatto piacere rivederlo dopo 2 annetti che non ci si vedeva e come gli ho detto: coloro che han saputo scegliere bene per godere della neve sono qui dove la neve c'è e che regala quella soddisfazione che tutti noi abbiamo cercato e ottenuto senza problemi.
Una cosa che ho già scritto in altre occasioni,confermando che se la neve è poca sull'arco alpino,sicuramente qui a Realp abbonda di più rispetto ad altre zone e a pari quota: la prova sono tutti coloro che oggi sono giunti sin qui e non sono frutto di "immaginazione" ma solo la realtà che la situazione mostra a chi è presente.
Bene,nonostante la giornata non sia stata di quelle al top,con un marasma di neve e senza una nuvola come ho avuto modo di trascorrere anni or sono,posso affermare che è stata ugualmente una bella giornata dove si è potuto ciaspolare fin dall'inizio,ma in particolare,gli amici che per la prima volta sono venuti in questa zona ,ne han potuto ammirare le bellezza della zona e la non pericolosità dell'escursione.
...quando la neve scarseggia in altri posti e volete fare delle ciapolate che vi soddisfino,scegliete Realp come base di partenza: parola di Bradipo (agenzia Bradipotour operator: non si smentisce mai he he he).
Ciao a tutti e alla prossima!
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