Ancora Val Bognanco !
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Sabato 27 si ritorna in Val Bognanco,alla partenza alle ore 8.30 a San Bernardo ci sono ben 6 gradi ,il caldo ci accompagnerà tutta la giornata,così come un sole esagerato in questo anomalo inverno. L'idea è di andare al Pizzo Giezza,in realtà arriveremo alla seconda anticima.
Ci dirigiamo rapidamente verso il lagoPaione inferiore e poi con un traverso in mezzo a larici morti arriviamo al cartello che indica alpe Dorca e laghi di Variola, proseguiamo fino al sasso che indica a sinistra Gioezza e a destra Variola.Non avendo letto i rapporti di chi ha già fatto questa escursione pieghiamo decisamente a sinistra e seguendo segnali ed ometti in sasso arriviamo alla prima anticima rocciosa, poi vediamo un'altra cima erbosa e lì ci portiamo ,da lì vediamo finalmente la vera cima del Giezza,ma la cresta rocciosa ci sembra troppo esposta per percorrerla senza assicurazione con Duna.Non importa il panorama e la temperatura elevata ci soddisfano .Decidiamo di scendere all'alpe Variola ,e così per prati e balze ,incontrando tracce sparse arriviamo all'alpe dove ci riposiamo.. Da lì facciamo il traverso che ci porta all'Alpe Dorca e di qui incontrando magnifici camosci, ben 7,(unici esseri viventi incontrati sul percorso) ritorniamo a San Bernardo concludendo con un bel giro ad anello.
Ci dirigiamo rapidamente verso il lagoPaione inferiore e poi con un traverso in mezzo a larici morti arriviamo al cartello che indica alpe Dorca e laghi di Variola, proseguiamo fino al sasso che indica a sinistra Gioezza e a destra Variola.Non avendo letto i rapporti di chi ha già fatto questa escursione pieghiamo decisamente a sinistra e seguendo segnali ed ometti in sasso arriviamo alla prima anticima rocciosa, poi vediamo un'altra cima erbosa e lì ci portiamo ,da lì vediamo finalmente la vera cima del Giezza,ma la cresta rocciosa ci sembra troppo esposta per percorrerla senza assicurazione con Duna.Non importa il panorama e la temperatura elevata ci soddisfano .Decidiamo di scendere all'alpe Variola ,e così per prati e balze ,incontrando tracce sparse arriviamo all'alpe dove ci riposiamo.. Da lì facciamo il traverso che ci porta all'Alpe Dorca e di qui incontrando magnifici camosci, ben 7,(unici esseri viventi incontrati sul percorso) ritorniamo a San Bernardo concludendo con un bel giro ad anello.
Tourengänger:
duna
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