Bivacco Alpini al Lagazzuolo m.1974: festa grande con giornata spettacolare!


Publiziert von Alberto , 14. August 2015 um 09:23. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 1 August 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 1:30
Aufstieg: 589 m
Strecke: S. Giuseppe [p ] quota 1450 - si scende al ponte sottostante di circa 40 metri e si attraversa - bivacco Alpini all'alpe Lagazzuolo m.1974 - lago Lagazzuolo m.1992 km.2,300
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Lecco - Colico - Morbegno - Sondrio - Chiesa in Valmalenco - S. Giuseppe: giunti alla chiesetta dove vi è un grande parcheggio,a destra vi è anche un negozio di alimentari per chi ne avesse bisogno,proseguire e superare il bivio che a destra conduce alla località Barchi,mentre diritto per qualche metro si raggiunge il piccolo parcheggio sulla sinistra dove vi è una bacheca [p ]
Unterkunftmöglichkeiten:bivacco Alpini al'alpe Lagazzuolo m.1974: la struttura principale ha 20 posti a sedere e 14 posti letto di cui 8 a castello da 2 posti e 6 nel soppalco con materassi e coperte, bagno con doccia,cucina a gas e a legna oltre al camino,acqua interna e ben attrezzato in quanto a pentole e molto altro ancora. Nella struttura adiacente vi sono altri 4 posti in 2 letti a castello con stufa a legna e un bagno con doccia. Esternamente vi è un angolo con piastre per fare grigliate
Kartennummer:carta Kompass 1:50.000 Bernina/Sondrio oppure del Parco Orobie valtellinesi – carta escursionistica 1: 30.000 alpi Orobie tav. n° 3 - CNS n°278 Monte Disgrazia

Gianluigi mi chiede se possibile trovare una struttura per un suo amico con 2 figli il quale vorrebbe fare 2 giorni con la possibilità eventuale,di fare un giro nei dintorni: non è una cosa difficile ma nemmeno facile se si considera che stiamo entrando nel periodo delle ferie estive e quindi di escursionisti in giro ve ne sono tanti.

Bisogna muoversi in fretta sperando che una settimana prima sia sufficiente per avere la possibilità di accedere ad una struttura in autogestione: non conoscendo questa famiglia non posso permettermi di far fare percorsi con troppo dislivello e tempistiche medio lunghe (oltre le 2 ore e 30).

Nel contempo cerco qualcosa,nel limite del possibile,che accontenti TUTTI,sia come camminata per accedere alla struttura,sia per dare la possibilità a chi vuole di proseguire e farsi una cima,sia per trovare eventuali funghi o frutti di bosco ma in particolare per lasciare un ricordo stupendo a tutti coloro che vorranno o potranno partecipare alla 2 giorni o semplicemente raggiungendoci il giorno dopo: purtroppo le previsioni insistono che sabato sarà piovoso ma domenica la giornata la danno bella.

Fortuna che non è stato al contrario,altrimenti avrei dovuto cercare un altra struttura che avrebbe permesso più che contenerci tutti al suo interno,di fare rientro alle auto tramite un percorso decisamente meno rischioso di questo in caso di pioggia: dal bivacco Lagazzuolo la discesa è veramente rischiosa per le possibili scivolate a causa delle radici e dei massi affioranti dal terreno che diventano viscidi.

Considerando che nessuno conosce questo luogo chiamo Piero che mi conferma la possibilità di pernottarvi,ovviamente entro giovedì sera devo avere la certezza di quanti saliranno sabato per comunicarglielo in modo tale che se qualcuno lo chiama prima di venerdì sera,si possa dare la possibilità di farsi un pernottamento: è giusto e doveroso essere premurosi e coscienziosi verso il prossimo,dando il buon esempio nell'organizzare al meglio per dare modo a chi vuole di potervi accedere.

Passano i giorni e infine le conferme per il pernottamento sono 3: il Bradipo,Lorenzo e Gianluigi che per ragioni tecniche ci raggiungerà nel tardo pomeriggio/sera,nello stesso,mi comunica che per domenica saliranno 30 persone (la vedo un po difficile...ma nel caso sarà dura per l'organizzatore che dovrà impegnarsi a vegliare su tutti i loro movimenti,in particolare di uno he he he che con il disordine ha un certo filing...).

Mi accordo con Lorenzo per l'orario ritrattato per la partenza,anticipandolo di una mezz'oretta a causa del grande esodo,oltre al fatto che è preferibile per via di eventuali rovesci in tarda mattinata che vorrei evitare: si possono recuperare le ore di sonno una volta arrivati,ai lavori classici di gran peso ci penserò io.

Così alle 6,15 partiamo alle 8,30 siamo a Chiesa in Valmalenco e sento Piero per il ritiro delle chiavi il quale ci invita per un caffè a casa dove ci propina anche la grappa che Lorenzo apprezza pure anche alla mattina presto (ma è a norma?...) mentre per me è solo "benzina": una chiaccherata e poi ci salutiamo.

 

GIORNO 1 AGOSTO:

Alle ore 9,35 partiamo dal luogo dove ha inizio il sentiero,sotto la pioggerella,mentre l'erba alta inzuppa i pantaloni oltre all'altezza delle ghette (che servono anche per queste occasioni): poco dopo cessa di piovere ma nel bosco ci si bagna ugualmente a causa delle gocce che cadono dai rami e fino a circa 10 minuti prima di arrivare al bivacco,ecco che riprende la pioggia.

Alle ore 10,55 siamo al bivacco Lagazzuolo,la meteo e la temperatura esterna,invita ad accendere la stufa che a breve comincia a riscaldare l'ambiente che aveva al suo interno 15° gradi: mentre fuori è di nuovo cessata la pioggia e Lorenzo prepara il pranzo,mi dedico a spaccare legna fine per il boiler e fare un po di scorta per la stufa.

A pranzo salame di cavallo,toma e pistacchi oltre alla pasta,poi al pomeriggio mi dedico a preparare le patate rosolate portandomi un po avanti dato che ci vuole il suo tempo.

Vien sera e alla bellezza delle ore 20,15 ecco il Gian comparire sotto la pioggia incessante che ebbe ripreso nel pomeriggio: io e Lorenzo possiamo ritenerci fortunati che abbiamo preso poca acqua.

Lo zaino di Gianluigi pesa oltre alla portata di uno scherpa (mi bisogna essere informa o fuori di zucca per portare su tutto quel peso in 2 ore di marcia) il quale comprendeva ben 4 bottiglie di vino,qualche chilo di coscette di pollo oltre a vari pezzi di formaggio,pancetta e quant'altro.

Lo invito a farsi una bella doccia calda rigenerante che ha apprezzato,mentre Lorenzo ed io prepariamo una cena "sobria" ben sapendo che il giorno seguente ci sarebbe stato da mangiare in abbondanza.

Dopo la cena una bella partitella a scala 40 dove il Bradipo prende una batosta a causa del suo lento rodaggio per ingranare bene...e dare,dopo svariate vincite,una mega mazzata con cappottino doppio in cui avviene la fine del gioco per iniziare a passare una tranquilla notte riposante.

 

GIORNO 2 AGOSTO:

Alle ore 6,15 sono in piedi,esco dal bivacco e...giornatona!

Chissà se verranno su la 30 na di persone che Gian mi ha detto...i dubbi non mancano: comunque finita la colazione,alle 8 partiamo verso le Bocchel del Cane per vedere l'altro laghetto elungo il percorso non manca l'occasione per fare delle foto dall'alto sul lago Lagazzuolo e il bivacco.

Il colore del lago ora è quello che ho sempre visto andando allo Scerscen,uno spettacolo che merita di essere visto: purtroppo,sarà il sentiero non proprio bello,sarà per le scivolate sui sassi umidi a causa della rugiada,o per svogliatezza,il Bradipo decide di fare ritorno al bivacco e iniziare a portare avanti i lavori in particolare per far bollire l'acqua per la polenta taragna cucinata sulla stufa a legna.

Poco dopo ecco Gianluigi e Lorenzo già di ritorno (le scivolate sui sassi non sono mancate anche da parte loro) e ci prepariamo per il mega pranzo,poi a toc a toc ecco che arrivano il resto degli amici,alcuni di nuova conoscenza: non mancano coloro che hanno il fiatone e mostrano il volto un po paonazzo a causa del mancato allenamento,certo è che la salita per venire quassù non è da prendere alla leggera.

Sicuramente la scelta poteva cadere su altre strutture già conosciute da alcuni e raggiungibili con molta meno fatica (sempre se erano disponibili),però,credo che il riuscire a far conoscere a più amici un nuovo posto con caratteristiche così particolari sia stata una scelta e occasione unica.

La zona si sta affollando,oramai siamo vicini all'ora di pranzo,alcuni escursionisti di passaggio non mancano,i ragazzi si danno da fare con la carne ai ferri: in tavola c'è di tutto e di più,bastava anche per il doppio del numero che eravamo.

Il sole martella e l'ombra all'interno del rifugio è gradita per chi non ama fare la lucertola,poi la banda si trasferisce al lago dove i ragazzi si fanno il bagno a quasi 2000 metri,mentre il Bradipo si porta avanti con i lavori di ripristino.

Non mancano i complimenti per la scelta del luogo (esclusivamente fatta perché davano bello domenica,altrimenti avrei dovuto optare per altra meta) a cui è piaciuto a tutti (un po meno la salita: 2,3 km. per quasi 600 m. di dislivello da ben chiaramente l'idea di quanto sia diretto il sentiero,per chi se ne intende).

Anche una famiglia si è aggregata volentieri a tavola,poi un altra al ritorno dal lago giusto per assaggiare la torta: fra costoro vi è chi mi da un informazione importante inerente ad un nuovo bivacco in zona e la cosa si fa interessante,tant'è che entra subito nella lista di quelli da visitare per eventuale ciaspolata.

Ebbene,dopo aver mangiato e bevuto (di "cadaveri" ne son stati fatti parecchi: quanto peso che è stato portato quassù!) e aver goduto del giusto relax,verso le 16 siam pronti per la discesa dove ci salutiamo scambiandoci gli auguri di buone vacanze,oramai più vicine che mai.

Ringrazio tutti gli amici che han messo a disposizione ogni cosa per trascorrere un pranzo indimenticabile come del resto la stupenda giornata che ci è stata regalata.

 

Buone vacanze a tutti voi,ovunque andrete,l'importante è stare bene e tornare carichi di positività per affrontare il lavoro che ci attende.

 

Ciao a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto, gianluigi


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