Livigno Lach dal Mònt


Publiziert von coral54 , 12. Oktober 2014 um 19:42.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 Oktober 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 650 m
Abstieg: 650 m
Strecke:Parcheggio area pic-nic P7 m. 1940 – Alpe di Campaccio Inferiore m. 1950 – Lach dal Mònt m. 2606 – Baitel dal Mònt m. 2606 - Chèseira dal Mont m. 2220 - Parcheggio area pic-nic P7 m. 1940
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Livigno imboccare la strada per il passo della Forcola ed il confine svizzero. Lasciate alle spalle le ultime baite di Livigno proseguire per breve tratto fino a trovare, sulla nostra sinistra, l’ampio parcheggio siglato P7.

Piuttosto raramente pubblico rapporti sulle escursioni fatte,un po’ per pigrizia a scrivere e un po’ perché ritengo non siano cose di grande interesse alpinistico.Visto che in questi giorni,complice la meteo sfavorevole,vedo pochissime relazioni propongo una breve  e facile gita. La nostra meta di oggi è il Lach dal Mont posto, a 2606 metri di altezza, su un ripiano alto sul lato meridionale della Valle del Monte,che confluisce nella principale valle di Livigno appena a nord rispetto alla Valle della Forcola.La Valle del Monte è denominata dai bormini “val de campàcc”, perché vi posseggono l’ampio alpeggio di Campaccio,già attestato da documenti cinquecenteschi, che si estende, per oltre 712 ettari, da una quota di 1950 metri alla quota ragguardevole di 2800 metri. La salita al lago è un’escursione di impegno medio basso, che comporta un dislivello di 650 metri, superabile in un paio d’ore; sulle sue rive si trova anche il simpatico Baitèl dal Mónt, costruito fra il 1974 ed il 1977 con il contributo di volontari del Moto Club Trela Pass di Livigno. La piccola struttura (16 metri quadrati in tutto) è sempre aperta.Da Livigno imbocchiamo  la strada per il passo della Forcola ed il confine svizzero. Lasciate alle spalle le ultime baite di Livigno proseguiamo per breve tratto fino a trovare, sulla nostra sinistra, l’ampio parcheggio siglato P7 (area di sosta attrezzata per picnic). Lasciamo qui l’automobile e percorriamo un breve tratto sulla statale per il passo della Forcola, in direzione del passo, finché vediamo, alla nostra destra, un cartello escursionistico. Attraversata la strada, siamo al punto di partenza di una pista sterrata chiusa al traffico dei veicoli non autorizzati. Il cartello, con numerazione 191, dà il Tröi da li Tea a 20 minuti ed il Lach dal Mont a 2 ore e 20 minuti. Troviamo anche un cartello che segnala l’alpe Campaccio. Dopo un breve tratto, siamo, infatti, alla baita della parte bassa dell’alpe (m. 1950), ed un secondo cartello ci informa che essa appartiene al comune di Bormio. Poco più avanti, superato su un ponticello il torrente della Valle del Monte (rin del campacc’), eccoci ed un bivio.A noi interessa,la pista di sinistra (sentiero 151), che in 2 ore e 10 minuti porta al Lach dal Mont. Il cartello segnala anche, a 50 minuti, la Chèseira dal Mont, cioè la casera dell’alpe del Monte o Campaccio; noi, però, seguendo il percorso più breve, non passeremo da essa. Cominciamo, ora, a salire, inanellando una lunga serie di tornanti fino a trovare, dopo un tornante,un bivio: la pista di destra continua a salire decisa,verso la  Chèseira dal Mont (che faremo al ritorno),mentre quella di sinistra procede in leggera salita.Stiamo, dunque, sulla sinistra, e descrivendo un ampio arco verso destra, ci portiamo al guado di un ramo secondario del torrente della valle. Più avanti la pista si avvicina al corso del torrente principale e,oltrepassato un casello dell’acqua, lo scavalca su un ponte in legno, a 2160 metri. È qui che da destra una mulattiera che scende dalla casera dell’alpe si congiunge con il nostro percorso e che faremo al ritorno.Dal bivio fin qui la pista ci ha proposto un andamento decisamente rilassante: sul lato opposto della valle lascia il posto ad una larga mulattiera, che sale con andamento ben più deciso, inanellando una lunga serie di tornanti, su un ampio costolone di magri pascoli. Alle nostre spalle possiamo, ora, vedere il baitone della casera dell’alpe Campaccio ,(o Chèseira dal Mont  m. 2213). La mulattiera si porta nei pressi di una piccola gola di rocce, nella quale scorre il torrente emissario del Lago del Monte, quindi scarta a sinistra e comincia la sequenza di tornanti. Dopo il primo tornante dx vediamo, alla nostra sinistra, a protezione della mulattiera una bella palizzata in legno che sostiene il versante a rischio di smottamento. Dopo alcuni tornanti, la mulattiera si porta al torrente emissario e lo supera da sinistra a destra; poco sopra, lo riattraversa in direzione opposta, iniziando una nuova serie di serrati tornanti, che guadagnano quota sul filo di un costolone erboso. L’andamento è sempre abbastanza deciso, ma la pendenza non è eccessiva e, soprattutto, è costante. Ad un certo punto,ecco,alta, davanti a noi, la piccola edicola che ospita un crocifisso, sul ciglio di un roccione all’ingresso della piana che ospita il lago ed il ricovero. Da qui imbocchiamo l’ultimo traverso che, con largo giro, porta proprio nei pressi del punto in cui dal Lago del Monte esce il piccolo emissario. Ecco, finalmente, il Lago del Monte; sul lato opposto, alla base del costone di roccette e sfasciumi, il Baitèl dal Mont. 

Tourengänger: coral54, michelotta
Communities: Hikr in italiano


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