Fougéres e La-Roche-aux-Fées.


Publiziert von paoloski , 11. Juli 2014 um 12:37.

Region: Welt » Frankreich » Bretagne » Ille-et-Villaine
Tour Datum:11 August 1989
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Kartennummer:Michelin 512 Bretagne.

Siamo arrivati a Fougéres ieri pomeriggio e ci siamo diretti subito verso il campeggio municipale situato nella zona Est della città, Il tempo non promette nulla di buono e abbiamo voluto montare la tenda prima che si mettesse a piovere; in realtà poi ha solo fatto quattro gocce e stamane il cielo è completamente coperto ma non accenna a piovere, decidiamo di smontare rapiodamente la nostra tendina e dirigerci verso il centro cittadino per fare una colazione in un caffè. Troviamo un locale carino in rue Nationale, è uno dei pochi esercizi pubblici aperti: siamo prossimi a Ferragosto e la città è praticamente un deserto, comunque non è che la cosa ci dispiaccia: non abbiamo mai amato il traffico, il rumore e le folle.
Girovaghiamo un po' per le vie del centro storico, la cittadina ha saputo conservare numerose abitazioni del XVI secolo mentre i quartieri appena più esterni risalgono al XVIII secolo ed, essendo per la maggior parte opera dell'architetto Gabriel, noto per essere il progettista del municipio di Rennes, hanno un'unita di stile rimarchevole.
La chiesa di Saint-Leonard è bella e conserva numerose notevoli vetrate, da alcune del XII secolo ad altre di epoca moderna, la più parte risalgono comunque al XVI secolo, intorno vi sono dei bei giardini da cui si ha una bella vcista sul sottostante castello.
Questo è giustamente considerato uno dei più notevoli esempi di architettura militare in Francia rispecchia la potenza dei baroni di Fougéres ed il fatto di trovarsi al confine fra Bretagna e Francia.
A differenza di quasi ogni altra fortificazione al mondo, non è posto su un'altura bensì sul fondovalle, circondato da una derivazione del fiume Nançon ed è collegato alla città da mura dotate di spalti.
Cominciamo la visita con un giro delle mura esterne, percorriamo la bella rue Bouteiller avendo modo di ammirare le mura e le torri, molto differenti una dall'altra, il castello nelle sue forme attuali risale per lo più ai secoli XIII, XIV e XV anche se sorge sulle rovine di un precedente fortilizio distrutto da Enrico II nel 1166. Entriamo dalla Porte Notre-Dame, l'unica sopravvissuta delle quattro di cui una volta la cinta cittadina era dotata per poi penetrare nel castello vero e proprio attraverso il portale di una torre.
Il castello era veramente possente,difeso da tre cinte difensive e da numerosi fossati colmi delle acque derivate dal Nançon il tutto a protezione di un ridotto posto nel punto più alto.
Nonostante tutto questo fu espugnato almeno una mezza dozzina di volte, una addirittura di notte senza colpo ferire! Probabilmente c'è una buona ragione per cui castelli e fortificazioni normalmente si trovano in un luogo elevato!
Quello che rimane è comunque molto ed è un magnifico esempio di architettura militare medioevale, posto poi in una posizione molto suggestiva. Non da ultimo il castello ospita, in una delle sue tredici torri, un interessante museo della calzatura, di cui Fougéres fu una delle capitali nel XIX secolo.
Terminata la visita al castello ritorniamo verso il centro città: vista l'ora abbiamo deciso di concederci un ultimo pasto bretone, così troviamo una creperie e possiamo gustarci le ultime crepes e gallette in terra di Bretagna.
È ora di partire: la prossima tappa del nostro viaggio è Le Mans ma prima vogliamo andare a vedere il dolmen, o meglio l'allée couverte de La Roche-aux-Fées, considerato fra i più belli della regione.
Lungo la strada per la Guerche-de-Breytagne, nei cui pressi si trova il nostro monumento megalitico, passiamo nei pressi di Vitrè, peccato non avere assolutamente il tempo di fermarsi: il castello e la città appaiono veramente belli.
Raggiungiamo la Roche-aux-Fées che si trova praticamente in aperta campagna nei pressi dello stagno di Marcillè, il dolmen non delude le nostre aspettative: è veramente uno dei più notevoli fra quelli visti finora, consta di 42 pietre che formano un allée couverte ed una camera funeraria di notevoli dimensioni, alcune delle pietre di scisto purpureo del complesso hanno dimensioni decisamente eccezionali, con un peso stimato di oltre 40 tonnellate.
Approfittiamo dei tavoli da picnic posti poco lontano per una merenda poi risaliamo in auto alla volta di Le Mans: la nostra vacanza in Bretagna volge al termine, ci restano un paio di giorni per attraversare l'intera Francia e poi saremo di nuovo a casa con tanti bei ricordi di questa magnifica regione.

Tourengänger: paoloski, annna


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