Passo del Sole...la nostra avventura


Publiziert von Speleoalp , 10. Januar 2010 um 20:05.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 2 Januar 2006
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 892 m
Abstieg: 892 m
Strecke:Acquacalda - Campo Solario - Passo del Sole
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Auto
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Auto
Unterkunftmöglichkeiten:Adiacente il lugo di partenza nessuno
Kartennummer:CN Svizzera 1:25000 1252/1253

Nel Gennaio del 2006, dopo aver acquistato un paio di racchette da neve, con un mio amico ho deciso di fare una bella escursione invernale. Come meta avevo in mente il Passo delle Colombe nella regione del Lucomagno. Dopo un breve controllo su internet, e costatato che la viabilità era ok, siamo partiti da Locarno verso Acquacalda (1758). Una volta sul posto ci siamo equipaggiati ed abbiamo intrapreso quelle che poi si rivelerè essere una prima veramente interessante. Abbiamo attraversato diversi campi attraversando il Brenno, per poi risalire a risvolti fino al Campo Solario (1848). Un'erta salita si è presentata sulla nostra destra passando sotto un traliccio dell'alta tensione e continuando in un bosco molto povero. La neve era splendida anche se molto cartonata, il che in certi punto a creato alcuni problemi, soprattutto a me che sono basso. Dopo circa 4 ore siamo arrivati sulla cime del Piano dei Canali a quota 2131m, zona in cui ho potuto costatare che il primo luogo che avrei voluto visitare era in ombra perenne e quindi un bivacco era da escludere. Infatti il Passo delle Colombe, oltre ad essere in ombra, risultava molto impervioe con rischio di slavine e crolli di sassi. Ci siamo diretti verso la base del Passo del Sole che abbiamo raggiunto circa un'ora dopo, ovvero 5 ore dopo la partenza dal piano. Ci siamo poi accampati in zona Predel 2383m, da dove il panorama era mozzafiato. La temperatura alle 19.30 era di 13 gradi sottozero, ma siccome io ho un grande amore per il freddo non ho avuto nessun problema o rancore nei confronti del clima. Il problema è uscito al mattino seguente, dopo una mia scelta errata. Dalla paura di strappare del materiale,  ho fatto molta fatica ad acquistarlo siccome molto caro, ho deciso di togliere gli scarponi i metterli in fondo alla tenda. La mattina all'interno della tenda facevano - 7 gradi e di conseguenza le calzature si sono trasformate in congelatori. Dopo pochissimo tempo dopo avrli indossati i miei piedi erano ghiacciati e quelli del mio compagno pure. Abbiamo allora deciso di fare i bagagli e rientrare senza rischiare di più. La discesa è stata breve, 2 ore, cioè 3 ore in meno della salita. In auto abbiamo potuto levare le calze e pian paino scaldare le dita,ecc... il colore dei miei piedi era giâ diventato un misto tra grigio e celeste ed il dolore per lo " sbrinamento" era intenso. Ma per fortuna il mio fisico a retto ed tornato tutto come prima. Questa escursione ê stata una delle più belle...bye 


Tourengänger: Speleoalp


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