Corno Birone - Monte Rai


Publiziert von imerio , 26. März 2019 um 21:05.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:24 März 2019
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 1000 m
Strecke:Sentiero Lucio Vassena (n°1)

Descrizione:Il Corno Birone è uno sperone roccioso posto sulla parete Sud-Est del M.te Rai che guarda direttamente verso i laghi di Oggiono e Annone e verso la pianura percorsa dal tracciato della SS36.
La particolare posizione e conformazione dello sperone, caratterizzato da un declivio molto aspro verso Sud e da crinali dolci ad Est e ad Ovest, permettono una visuale a 360° consentendo, nelle giornate limpide e ventose, un'ottima veduta verso la pianura ma anche verso la città di Lecco e le cime che la sovrastano (Resegone e Grigne) oltre che verso le vette del Triangolo Lariano (Corni di Canzo, M.te Rai e M.te Cornizzolo, che sono i più vicini).
Il Corno Birone, a dispetto della sua altezza relativamente elevata rispetto alla pianura, è facilmente raggiungibile e non necessita di particolari attrezzature se non un discreto allenamento anche se, la salita, alterna tratti ripidi nei quali si guadagna velocemente quota, a tratti meno duri, che consentono di riprendere forza per i successivi tratti ripidi.
Commenti: rieccomi qui, nella stessa zona dove 15 gg. fa avevo avuto una piccola disavventura nel percorrere la gola del Torrente Inferno e dove mi ero ripromesso di salire al Corno Birone seguendo il sentiero Lucio Vassena.
Partito quindi di buon’ora (purtroppo ho perso circa 20 min. per arrivare a Valmadreraa causa della chiusura di un tratto di strada - SP32 - che percorro abitualmente) ho seguito le indicazioni presenti subito dopo il cimitero, per iniziare a salire in maniera molto sostenuta un costone laterale che scende dal Corno Birone.
Il sentiero  guadagna rapidamente quota, passando per il Ceppo della Forcola e riprendendo poi con la solita ripida pendenza per aggirare la cima sulla sinistra e raggiungere finalmente alla croce di vetta, dove sono arrivato intorno alle otto.
Visto che ero nei tempi, ho prolungato la salita per arrivare sulla cima del vicino Monte Rai, da cui si gode uno spettacolare panorama.
Ripresa la discesa, ho voluto percorrere un altro sentiero che mi ha portato nella Val Molinata, che ho attraversato passando per i boschi che la rivestono.
Ad un certo punto però, mi sono ritrovato ancora sul fondo del Torrente Inferno, percorrendo il Sentiero delle Vasche in discesa e, siccome il mio piede non è ancora al 100% (e poi il proverbio dice “non c’è due senza tre”…), ho preferito uscire dalla gola trovando una traccia che mi ha permesso poi di seguire altri sentierini che, con buon intuito, mi hanno riportato proprio all’inizio del sentiero attrezzato (in questo tratto ho avuto anche un fugace incontro con un capriolo).
Alla fine ho camminato per 4 ore superando circa 1000 m di dislivello, un buon allenamento per le prossime uscite (nella discesa sono stato molto prudente, riducendo un po’ i ritmi per evitare danni alla caviglia).
Infine, alle 11.25 ero a casa dove, dopo doccia e barba, mi sono recato ad onorare l’invito a pranzo di mia suocera (che ieri mi disse “non faccio niente di particolare”, che vale a dire amatriciana, maialino al forno con insalata, lumache, macedonia e pasticcini: Santa Donna !). 

Tourengänger: imerio


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Kommentare (1)


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danicomo hat gesagt:
Gesendet am 27. März 2019 um 11:55
Posto stra-noto ma bravo a riuscir a fare alcune foto con bella e insolita luce....
Daniele


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