Alpe Pala - Bivacco Curgei


Publiziert von imerio , 27. November 2017 um 18:15.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:24 November 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 700 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiungere Miazzina (sopra Verbania seguendo la A26) e poi seguire le indicazioni per l'Alpe Pala.

 Ci sono volte in cui si ha voglia di raggiungere una cima, altre in cui si ha voglia di vedere posti nuovi, altre ancora dove si vuole camminare in solitudine nel silenzio dei boschi, ma ci sono anche volte in cui si ha voglia di stare insieme e di godersi una bella giornata in amicizia e serenità.
Pianificata questa escursione qualche giorno fa e viste le previsioni meteo così così(siamo partiti da casa che pioveva, confortati però dal meteo che dava tempo nuvoloso-variabile in miglioramento su Verbania), ci siamo posti come meta un’escursione poco impegnativa, culminante nel pranzo  da organizzare in un bivacco.
La scelta è caduta sul Bivacco del Gufo all’Alpe Curgei, che avevo visitato a maggio di quest’anno, quando ero passato di lì con Fabrizio, dopo essere salito al Pizzo Marona.
Partiti  dal parcheggio situato di fronte al Memoriale degli Alpini (a cui si arriva passando da Miazzina), abbiamo subito dopo raggiunto la Cappella Fina, proseguendo poi sul sentiero che conduce a Pian Cavallone e raggiungendo la sella da cui parte la breve deviazione per l’Alpe Curgei.
Qui abbiamo incontrato un camoscio in abito invernale (mantello scuro), proprio nello stesso punto dove a maggio, con Fabrizio, avevamo visto un altro camoscio (chissà se è lo stesso…); l’ungulato l’abbiamo poi rivisto scendendo nel bosco verso il bivacco.
Visto che erano circa le 11.00, abbiamo deciso di proseguire oltre fino a raggiungere la Cappella che sorge a Pian Cavallone, dove abbiamo brevemente sostato.
Ritornati sui nostri passi, siamo ridiscesi alla sella per poi arrivare dopo pochi minuti all’Alpe Curgei.
Entrati, abbiamo acceso la stufa ed abbiamo svuotato gli zaini dalle copiose bevande portate, iniziando il nostro pranzo allietato alla fine anche da un dolce, da un’ottimo caffè, ammazzacaffè, ecc..
Al termine eravamo tutti belli carichi, niente di esagerato, ma l’allegria era diffusa e si stava veramente bene.
Dopo aver lavato le poche stoviglie usate ed aver fatto pulizia, ci è proprio spiaciuto lasciare il bivacco dove, nonostante la poca legna usata, c’era un bel tepore che induceva ad una pausa riflessiva…
Ritornati alla solita sella, abbiamo risalito il Pizzo Pernice con un’andatura molto decisa per poi ridiscendere il crinale opposto che porta all’Alpe Cavalotti, dove è stato aperto un b&b.
Alla fine abbiamo superato un dislivello di circa 700 m camminando per circa 4,5 ore, niente di esagerato, ma comunque sempre una buona uscita ad anello per chi, del gruppo, è meno allenato.
Raccolte le impressioni positive di tutti, si può pensare ad un prossimo appuntamento così, pensando magari di fare il passo successivo, che presuppone anche il pernottamento in un bivacco, sarebbe veramente bello! 

Tourengänger: imerio


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