Barni - Monte San Primo


Publiziert von imerio , 18. November 2017 um 21:17.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 9 November 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 1 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Raggiungere Erba e poi proseguire per Canzo, Asso, Barni; qui occorre sostare nei pressi di un cartello di divieto (a sx salendo) indicante "transito consentito solo alla viabilità agro silvo pastorale", posto esattamente 1,9 km prima del passo del Ghisallo.

Quando lunedì, dopo la parentesi di brutto tempo, avevo visto da casa la cupola del San Primo innevata, mi era venuta voglia di calpestare la prima neve della stagione e quindi: “quando la montagna chiama io devo andare”…
Questa volta sono voluto partire da Barni, paese dove non mi sono mai fermato, ci sono sempre passato per salire al Ghisallo o ai Piani Rancio in auto o in bici.
Sceso in paese a prendere il pane, ho chiesto informazioni sull’esistenza del sentiero che avevo in mente di fare, senza ricavarne notizie, per cui, armato di pazienza, ho ripercorso un tratto di strada che scende dal Ghisallo, senza vedere però cartelli indicatori, l’unica traccia era rappresentata da un cartello di divieto(transito consentito solo alla viabilità agro silvo pastorale) posto all’inizio di un sentiero che, ripido, si inoltrava nel bosco.
Presa la decisione di iniziare da lì, poco dopo la partenza ho trovato un’indicazione per “Schengher” ed un’altra freccia in legno staccata  da un albero, per terra, che indicava l’AlpeSpessola, cosa che mi ha fatto capire di essere nella giusta direzione.
Seguito il ripido sentiero nel bosco, accompagnato da frequenti bolli rossi (ho trovato qualche bivio e con intuito ho sempre azzeccato la giusta direzione) che bisogna tenere sempre come riferimento, sono infine sbucato all’AlpeSpessola, bella costruzione situata ai margini del bosco in una bucolica posizione.
Da lì ho proseguito “a memoria”, seguendo i sentieri che ho percorso tante altre volte (anche al buio con la pila frontale) per arrivare in cima al Monte San Primo, che ho raggiunto dopo un’altra ora e venti di cammino, in buona parte nella neve.
Dopo una breve sosta sulla cima (dove tira di solito un vento freddo) ho ripreso la via del ritorno facendo però la via delle creste, più corta del percorso dell’andata, ma con qualche su e giù.
Ritornato all’AlpeSpessola, ho mangiato quello che mi ero portato e ho iniziato la discesa finale verso Barni, ripercorrendo il tragitto fatto in salita.
Il San Primo è sempre una bella montagna, vicina, facile, che si può fare in ogni stagione, anche con mezza giornata a disposizione, e che regala sempre grandi panorami, visto che è la massima elevazione del Triangolo Lariano; a me piace ritornarci soprattutto d’inverno.
Anche “l’incontro con l’animale” è stato fruttifero, avendo avvistato, in sequenza: 1 capriolo, 1 muflone*, 2 caprioli, 3 starne (*quest’anno dovrei aggiudicarmi il“mufloned’oro”, visto che è la quarta volta che li incontro, in escursioni e luoghi molto diversi tra loro…).
Tutto sommato il meteo è stato favorevole, visto che ha smesso di piovigginare poco prima della partenza e, verso la fine, c’è stato anche un timido tentativo di uscita del sole; buono  il dislivello superato, pari a circa 1100 m e bello l’ambiente anche nella prima parte, che non avevo mai percorso (il bello della novità!). 

Tourengänger: imerio


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