Val di Muggio.
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Castagnata in Val di Muggio(7.10.2017).
Quando Mario mi ha chiesto di scegliere un luogo dove andare a raccogliere castagne, mi è venuta in mente un’escursione che avevo fatto ad ottobre delle scorso anno in Svizzera dove, nel sentiero di ritorno in Val di Muggio dopo essere salito al Monte Bisbino, avevo visto molte persone che raccoglievano castagne.
Partiti dopopranzo, abbiamo quindi raggiunto velocemente Chiasso (un po’ di coda in dogana), per poi dirigerci a Sagno, uno dei primi paesi dopo il confine.
Appena scesi dall’auto ci siamo diretti verso i boschi, imbattendoci a breve distanza in un capriolo che si è rapidamente dato alla fuga.
Da subito abbiamo raccolto un po’ di castagne ma poi, vista la “rarefazione” degli alberi, abbiamo deciso di cambiare meta, spostandoci con l’auto un po’ più avanti dove abbiamo iniziato un ben più copioso raccolto, favorito dai numerosi ricci caduti a terra grazie al forte vento della giornata precedente.
Intono alle 17.00 abbiamo cessato la raccolta per andare a berci una bella birra al Crotto del Tiro, un posto molto caratteristico dove sono già stato altre volte.
Bel pomeriggio con tempo “estivo” trascorso in compagnia e ritorno veloce in autostrada, senza il minimo intoppo.
Quando Mario mi ha chiesto di scegliere un luogo dove andare a raccogliere castagne, mi è venuta in mente un’escursione che avevo fatto ad ottobre delle scorso anno in Svizzera dove, nel sentiero di ritorno in Val di Muggio dopo essere salito al Monte Bisbino, avevo visto molte persone che raccoglievano castagne.
Partiti dopopranzo, abbiamo quindi raggiunto velocemente Chiasso (un po’ di coda in dogana), per poi dirigerci a Sagno, uno dei primi paesi dopo il confine.
Appena scesi dall’auto ci siamo diretti verso i boschi, imbattendoci a breve distanza in un capriolo che si è rapidamente dato alla fuga.
Da subito abbiamo raccolto un po’ di castagne ma poi, vista la “rarefazione” degli alberi, abbiamo deciso di cambiare meta, spostandoci con l’auto un po’ più avanti dove abbiamo iniziato un ben più copioso raccolto, favorito dai numerosi ricci caduti a terra grazie al forte vento della giornata precedente.
Intono alle 17.00 abbiamo cessato la raccolta per andare a berci una bella birra al Crotto del Tiro, un posto molto caratteristico dove sono già stato altre volte.
Bel pomeriggio con tempo “estivo” trascorso in compagnia e ritorno veloce in autostrada, senza il minimo intoppo.
Tourengänger:
imerio
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