Cantine di Gandria - San Rocco.


Publiziert von paoloski , 6. Juni 2017 um 15:35.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum: 4 Juni 2017
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Lago Ceresio 
Zeitbedarf: 1:45
Aufstieg: 100 m
Abstieg: 100 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Gaggiolo, autostrada A2, uscita di Lugano Sud. La domenica, a meno che vi sia qualche manifestazione, non vi sono normalmente problemi a parcheggiare anche vicino al centro città.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello.

Oggi abbiamo solo mezza giornata a disposizione, il tempo non è eccezionale per cui decidiamo di fare una gita breve ma nei "desiderata" da tempo: il percorso fra le Cantine di Gandria e San Rocco sulla sponda opposta a quella di Lugano sul Lago Ceresio. Monica la fece qualche tempo fa con i suoi nipotini e me ne parlò come di un'esperienza molto piacevole.
Detto fatto: partiamo, trovo facilmente parcheggio a Lugano, alla domenica solitamente non è un problema, e ci rechiamo sul lungolago per informarci su orari, percorso e prezzi dei battelli.
La cassiera dello scalo di Piazza Manzoni è gentilissima ed esuriente nelle spiegazioni, acquistiamo due biglietti andata - ritorno (26,20 FrS cadauno) che ci permetteranno di fare il percorso Lugano - Paradiso - Cassarate - Gandria -  Museo Doganale alle Cantine di Gandria all'andata e di risalire a San Rocco e fare il percorso inverso al ritorno. Un'oretta di crociera per ogni tragitto, oggi abbiamo voglia di rilassarci!
Alla partenza, alle 15, manca ancora più di mezz'ora per cui facciamo un giro nel parco di Villa Ciani, poi, poco prima dell'orario di partenza torniamo all'imbarcadero di Piazza Manzoni e ci aggreghiamo alle numerose persone in attesa di imbarcarsi.
Il battello arriva, saliamo e veniamo piacevolmente portati in crociera sul lago: dapprima a Paradiso, quindi a Cassarate poi il natante prende il largo per superare la punta di Castagnola e fare scalo al Grotto Elvezia e quindi a Gandria, bel borgo che, visto dal lago, appare nella sua luce migliore.
Ora attraversiamo il ramo di Porlezza e ci dirigiamo verso le Cantine di Gandria, puntando al ben visibile edificio arancione che ospita il Museo delle Dogane, sbarchiamo, attraversiamo il giardino del museo dove si trovano diversi manufatti inerenti alle dogane: garitte, sbarre di confine, cippi confinari antichi, avvisi ed ordinanze...
Il sentiero, segnato in bianco - rosso, prosegue attraversando i sedimi di un paio di Grotti, poi si immerge nel verde che caratterizza il ripido versante. Lungi dall'essere una passeggiata in piano il percorso è un continuo saliscendi con gradoni e tratti attrezzati con cavi, spesso ci si trova a picco sopra il lago sottostante. Niente di difficile con il tempo asciutto ma, in caso di forti pioggie o temporali, il sentiero diverrebbe rapidamente pericoloso o impercorribile: il versante è veramente ripido ed ogni impluvio è invaso da massi, alberi caduti e pietrame fine trascinato a valle dallla forza dell'acqua.
Si cammina quasi sempre all'ombra, il bosco è fitto e vario: platani, aceri, betulle e faggi perlopiù. Il lago e la riva opposta appaiono fra le fronde e fra le rare schiarite. Passiamo per alcune cave abbandonate e da alcuni grotti raggiungibili facilmente via lago. Vi sono diversi motoscafi attraccati od ancorati nelle varie calette.
Arriviamo alle Cantine di Caprino dove incontriamo diverse persone che sostano nei grotti, visto che manca ancora un bel po' alla partenza del battello per rientrare a Lugano, decidiamo di proseguire fino a San Rocco, il sentiero si inerpica ancora una volta per poi discendere al grotto San Rocco ed all'imbarcadero. Manca ancora un po' alla partenza per cui decidiamo di prenderci una gazosa al mandarino al grotto. Ci godiamo una buona mezz'ora di relax ad un tavolo sotto le fronde, ammirando la vista sul lago dove,oltre a numerose imbarcazioni, vi sono germani, gabbiani e cormorani.
All'ora prestabilita ci avviamo al molo per attendere il traghetto che, con nostra preoccupazione non accenna ad arrivare,il gerente del grotto però ci rassicura: a volte succede ma di solito arriva sempre.infatti con una ventina di minuti di ritardo ecco apparire il Morcote proveniente da Paradiso. Dovevano aspettare una coincidenza ci spiegheranno. Vabbè, non c'è problema: oggi ci sentiamo in vacanza.
Il battello rifà in senso contrario il percorso fatto all'andata per cui possiamo goderci di nuovo una mini crociera con un cielo ormai quasi completamente sereno. Visto che abbiamo trovato parcheggio a metà strada fra il centro di Lugano e Paradiso decidiamo di scendere qui. Cinque minuti a piedi e siamo alla nostra auto.

Piacevolissima escursione: il percorso fra le Cantine di Gandria e San Rocco è, giustamente, segnato in bianco - rosso perchè, pur non presentando difficoltà richiede quantomeno delle calzature adeguate, se non degli scarponi quantomeno una scarpa chiusa e con una buona suola, non, come purtroppo visto, degli infradito e necessita di essere percorso con tempo asciutto: i ripidi versanti in caso di pioggie violente scaricano quantità impressionanti di sassi, rami e detriti sul sentiero.

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


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