Val Grigna: rif. Valdajone (ex colonia) e biv. Valdajone m.1615 (BS)

Considerando che non è fattibile l'escursione programmata per l'odierna giornata a causa di vari impedimenti,il Bradipo delle Alpi decide di concedersi una 2 giorni provando un altro percorso che aveva già fatto ma in discesa.

Capita di leggere sui giornali di incidenti o possibili incidenti fortunatamente evitati,in certi casi non pare vero che possano accadere certe cose,se poi te ne capitano 2 nella stessa mattinata nel giro di breve tempo...allora credi!!!!Mentre viaggiavo sulla superstrada appena presa una volta uscito dall'autostrada,sto per decidere di superare un autoveicolo,nel mentre,vedo due fari di un auto che sopraggiunge nel senso opposto: a questo punto rinvio il sorpasso,e comincio a dubitare se sto dormendo o sono pienamente conscio di ciò che sto vivendo.

E' pur vero che alla mattina presto si può essere presi da un certo rincoglionimento,lo ammetto: comincio a riflettere...un 'auto...che sopraggiunge nel senso opposto...guardo a sinistra...ragiono...ma se a sinistra c'è una barriera...quella classica da spartitraffico...certo,quella che divide le 2 corsie per ogni senso di marcia...mi ripiglio e mentre quello si avvicina sempre di più,mi rendo conto che un PIRLA STAVA ANDANDO CONTRO MANO su una strada a scorrimento veloce.

Porc...ma quello è da togliere di torno,sparargli subito: mica si è fermato o ha girato l'auto che poteva benissimo vista la grandezza della sede stradale è il traffico abbastanza scorrevole vista l'ora.

Ma costui andava imperterrito avanti a percorrere contromano la sede stradale anche se gli altri automobilisti gli "sparavano" gli abbaglianti: devo ammettere che mi si è gelato il sangue.

Poco dopo su una strada a scorrimento veloce ma ad una corsia per ogni senso di marcia,mi supera un secondo PIRLA che poco avanti azzardando un sorpasso si è completamente buttato sulla sinistra e per poco si schiantava contro l'auto proveniente dall'altra corsia che oltre a fargli gli abbaglianti è riuscito a "rubare" quel poco spazio che ha trovato alla sua destra per evitare lo schianto.

Di disgraziati in giro alla mattina presto a quanto pare abbondano: spero che per il resto della giornata non mi capiti di vedere qualcos'altro,per oggi di "traumi" ne ho avuti più che a sufficienza.

Alle ore 8,35 finalmente riesco a partire,seguendo la strada mi accorgo che potevo anche salire un poco con l'auto,però,in caso che la neve è abbondante è meglio sapere quanto tempo ci vuole da dove con certezza,si sa che la puliscono,oltre al fatto che qui il sole si dimentica di scaldare la zona,molto ombrosa e leggermente sul freschinetto...quasi polare...brrrrrrrr.

Comunque dopo un poco ci si scalda: il percorso non presenta difficoltà,offre per un tratto anche un panorama non da poco,sulla Presolana,mentre verso la direzione in cui ci incamminiamo,niente di che.

Lungo il percorso è possibile fare anche approvvigionamento acqua e quando arrivo nei pressi del ponte di Sesa di Sotto,ben si nota il ghiaccio nel greto del torrente: nel caso che piovesse e poi le temperature di questo periodo scendono,è consigliabile portarsi appresso i ramponi,consiglio particolare ai zucconi che affrontano ghiacciai senza tali attrezzi (o li hanno appresso ma non vogliono perdere tempo,rischiando di lasciarci la pelle e a coloro che dicono: meno peso sulle spalle meglio è!...forse questi soggetti imparerebbero di più affrontando qualche mese in ospedale con gambe e braccia rotte?????? Mha! Si dice che l'esperienza dovrebbe far maturare,ma a parte il postare aforismi interessanti,ciò che la realtà mette in evidenza è tutt'altra cosa: come è giusto che sia,ogni uno è libero di dire cose intelligenti e poi di fare al contrario di ciò che dice!

Poco oltre il ponte dei Signori,la strada è erta e in parte sterrata e dove vi è il rilascio di acqua,il ghiaccio la ricopre anche se parzialmente,poi,finalmente arrivo alle ore 11,05 al rifugio e bivacco Valdajone dove vengo a conoscenza della nuova gestione di cui Giorgio (se non ricordo male) mi riferisce che è la sua ragazza (maestra di sci che lavora in inverno a Montecampione) che lo gestisce.

Mi dice che oggi saliranno alcuni del CAI e nel frattempo preparo per riscaldare l'ambiente e poco dopo a piccoli gruppi ecco arrivare coloro che aspettava per segnalare la zona dove poter mettere le tende nel periodo estivo: praticamente è il CAI di Missaglia che porta i ragazzi a fare campeggio.

Il gruppo è fortunato dal momento che la zona non è battuta dal sole,fa un freddo cagnesco,mentre all'interno vi è già la stufa che va alla grande e senza fare fumo (ho ricordato il trucco per evitarlo) e senza accendere il camino.

Il gruppo se non erro era di ben 8 componenti che son saliti da Campolaro,chi per un percorso chi per un altro...perdendosi da quello che ho sentito,comunque si sono ritrovati.

Consiglio loro,visto che sono in pullman (ma il resto per arrivare a 54 dove sono?) di scendere per Prèstine,infatti,su mio suggerimento,colgono l'occasione per conoscere un altro percorso alternativo in caso di pioggia: un gruppo ben affiatato,l'allegria non manca come non manca il vino e un buon panettone che ringrazio per avermelo offerto.

Vien l'ora che riprendono il cammino per fare ritorno e ci salutiamo,mentre il Bradipo delle Alpi riprende il lavoro procurandosi legna da ardere portandola all'interno della struttura: devo ammettere che senza accendere il camino (che consumerebbe solo tanta legna) l'ambiente si è riscaldato bene ugualmente...per non dire del soppalco dove sopra faceva un caldo tremendo.

Per passare altro tempo senza oziare,metto un po in ordine levando tutti i piatti che erano sopra il lavello e li metto nell'armadietto dove vi era un disordine tra strofinacci e teglie: come pure le bottiglie di vino e grappe,tutte messe insieme come i piatti e bicchieri di plastica...a proposito,la bottiglia di liquore alla liquirizia che ho portato lassù non si è vista,probabilmente è stata gradita.

Dopo una notte passata al calduccio,alla mattina riparto sempre con una bella giornata,pensando a cosa posso fare per le successive giornate...e la mente comincia ad elaborare dati su dati.

Bene,anche questa 2 giorni,è andata più che bene e ne sono rimasto soddisfatto,ora ho ampie possibilità di scelta in caso che voglio salire con la neve.

Un GRAZIE agli ALPINI di Bienno per tutto ciò che mettono a disposizione degli escursionisti.

W gli ALPINI!!!!!

Ciao a tutti e alla prossima!