Laghi in Val Bognanco
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Domenica 6 Dicembre,ancora una giornata splendida ne approfittiamo per un giro ai laghi mai visti di Paione,in val Bognanco.
Già alla partenza alle 8 dall'oratorio di San Bernardo la temperatura è buona, saliamo rapidamente la strada asfaltata fino al bivio ben indicato per alpe Paione, subito in rapida successione saliamo i laghi,posti uno sopra l'altro,alle 10,10 siamo alla bocchetta di Paione e vediamo dietro, la val Divedro ancora parzialmente in ombra. Scendiamo al lago Superiore,dei rumori terrificanti sono provocati dal ghiaccio che si incrina e si muove sotto l'azione del sole.Continuiamo la discesa fino al lago inferiore e di qui ,dato che è molto presto e che la giornata è magnifica decidiamo di traversare verso il lago di Variola.Percorriamo un lungo traverso in mezzo a spettrali monconi di larici,malattia o incendio? Arriviamo al bivio per alpe Dorca ,un''indicazione ci dice 45 minuti per laghi di Variola, ohimè non ci arriveremo. Proseguiamo fino ad un colletto,poi sbagliando saliamo in direzione del Pizzo Giezza,ce ne accorgiamo e scendiamo al Colletto prendendo l'altra direzione indicata su un masso :Variola .Ecco vediamo in basso l'alpe Variola ma un sentiero diretto per i laghi non ne troviamo.
Ritorniamo sui nostri passi e ci portiamo all'Alpe Dorca.,qui prima di trovare la strada che ci riporterà all'alpe Casariola,Alpe Paione e poi a San Bernardo imbocchiamo 3-4 sentieri che si perdono nel nulla .
Che dire ,bene la prima parte mal segnata la seconda, occorre sempre portare con sè il GPS.
Già alla partenza alle 8 dall'oratorio di San Bernardo la temperatura è buona, saliamo rapidamente la strada asfaltata fino al bivio ben indicato per alpe Paione, subito in rapida successione saliamo i laghi,posti uno sopra l'altro,alle 10,10 siamo alla bocchetta di Paione e vediamo dietro, la val Divedro ancora parzialmente in ombra. Scendiamo al lago Superiore,dei rumori terrificanti sono provocati dal ghiaccio che si incrina e si muove sotto l'azione del sole.Continuiamo la discesa fino al lago inferiore e di qui ,dato che è molto presto e che la giornata è magnifica decidiamo di traversare verso il lago di Variola.Percorriamo un lungo traverso in mezzo a spettrali monconi di larici,malattia o incendio? Arriviamo al bivio per alpe Dorca ,un''indicazione ci dice 45 minuti per laghi di Variola, ohimè non ci arriveremo. Proseguiamo fino ad un colletto,poi sbagliando saliamo in direzione del Pizzo Giezza,ce ne accorgiamo e scendiamo al Colletto prendendo l'altra direzione indicata su un masso :Variola .Ecco vediamo in basso l'alpe Variola ma un sentiero diretto per i laghi non ne troviamo.
Ritorniamo sui nostri passi e ci portiamo all'Alpe Dorca.,qui prima di trovare la strada che ci riporterà all'alpe Casariola,Alpe Paione e poi a San Bernardo imbocchiamo 3-4 sentieri che si perdono nel nulla .
Che dire ,bene la prima parte mal segnata la seconda, occorre sempre portare con sè il GPS.
Tourengänger:
duna
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