Monte Bregagno


Publiziert von Massimo , 7. März 2010 um 23:58.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 März 2010
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 1170 m
Abstieg: 1170 m
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Raggiungere Como; prendere la ss Regina direzione Argegno Menaggio. Oltrepassare Menaggio e giunti a Santa Maria Rezzonico subito dopo la chiesa svoltiamo a SX direzione Le Frazioni ( primo tratto di strada in ciotolato ). Nei vari bivi che troviamo teniamo sempre la destra direzione Monti di Gallio ( attenzione strada in alcuni punti molto stretta e in forte pendenza) e nell'ultimo tratto ignoriamo le deviazioni sulla destra che portano a Maso e Cremnasco.All'ultima biforcazione teniamo ancora la dx e dopo qualche centinaio di metri parcheggiamo

Visto che le previsioni meteo sulle alpi non erano delle migliori rinunciamo alla gita in Val Formazza ( sarà per le prossime settimane ) e optiamo di salire al Bregagno dove le condizioni meteo dovrebbero essere migliori soprattutto al mattino. Sfruttando la dritta dell’amico Alberto che mi ha consigliato di salire dal crinale sopra Santa Maria Rezzonico; io Cristina e Carlo alle 9.00 siamo pronti alla partenza che avviene da un piccolo parcheggio in località Monti di Gallio ( circa 1000 mt. di altitudine ) dove poco oltre c’è un cartello con tutte le mete raggiungibili e una stanga aperta sulla strada.
Risaliamo un tratto di strada asfaltata ed arrivati a un baitello iniziamo una serie di tagli per prati e boschi che ci consente di evitare una serie di tornanti. Dopo circa mezz’ora di cammino Cristina ci delizia con uno strip visto che ha un caldo pazzesco si toglie i pantaloni ( foto non pubblicabile xchè troppo osè ) e indossa una gonnellina stile pin-up prendendomi in giro perché gli avevo consigliato di coprirsi visto che avrebbe fatto molto freddo; io gli faccio presente che tireremo le somme quando arriveremo in cima al Bregagnino e affronteremo tutta la cresta che ci condurrà sino alla vetta. Proseguiamo per circa 15 min. sulla carrozzabile; dopo ci infiliamo sulla destra in un canalino non troppo ripido e da li inizieremo a risalire i ripidi pendii che ci condurranno diretti alla sommità del Monte Bregagnino. Nel frattempo lo scenario si è fatto davvero mozzafiato e la vista sul lago, Bellaggio, le Grigne, tutta l’alta Valsassina dallo Zuccone Campelli passando per i vari pizzi fino al Legnone, la dorsale del San Primo e dei Corni di Canzo, e tutte le cime della bassa Valtellina e della bassa Val Chiavenna è davvero fantastica ( grazie Alberto per il suggerimento ) e da quel momento è un continuo spegni e accendi la macchina fotografica ( alla fine della giornata ho scattato la bellezza di 123 foto ). Su questi pendii davvero molto ripidi fortunatamente la neve è si trasformata ma il sole la sta già facendo mollare perciò si riesce a salire solo con gli scarponi ( comunque avevamo con noi i ramponi che consiglio di portarsi sempre appresso affrontando questa escursione ), giunti a quota 1800mt. decidiamo di calzare le ciaspole visto che soprattutto io con il mio dolce peso inizio ad affondare nella neve. Dopo circa 2 ore arriviamo al Bregagnino 1905 mt. ( possibilità di salire dalla carrozzabile fino alla cresta sopra la cappella di Sant’Amate per evitare i ripidi pendii rischiosi nell’eventualità di presenza di molta neve non ancora trasformata; ma si allunga di parecchio la lunghezza del tragitto ) e qui il clima cambia decisamente con vento gelido da nord ma Cristina tiene duro con la sua gonnellina. Proseguiamo lungo l’ampio e lungo crinale con diversi su e giù che ci farà perdere circa 60 mt. di quota e ci porterà al ripido pendio terminale, nel frattempo Cristina si ravvede e dopo un altro strip si mette in tenuta più consona all’ambiente che ci circonda.
In una ventina di minuti risaliamo l’ultimo ripido pendio e dopo circa tre ore di marcia giungiamo alla vetta ( mt. 2109 molto panoramica con vista a 360° ) parecchio affollata; scattiamo le foto di rito; riparati dal vento mangiamo un boccone e prendiamo un po’ di sole scambiando due chiacchiere con degli sci alpinisti che erano saliti dal versante dei Monti di Naro. Delle tanto previste nuvole solo l’ombra sulle cime della Valle Spluga e della Val Masino. Alle 12.45 iniziamo la discesa che riusciamo a fare con le ciaspole fino a quota 1500mt. dove ci spaparanziamo per una mezzoretta su dei grossi massi a gustarci gli ultimi raggi di sole visto che stanno sopraggiungendo le prime innocue nuvole. Terminiamo la nostra discesa e per le 15.30 siamo alla macchina.
Sulla strada del ritorno facciamo tappa a Tremezzo dove nel centro paese ci aspetta un localino molto caratteristico ( bar vineria Follie ) ma per nostra sfortuna è chiuso pertanto ci accontentiamo di una piadina e una birretta.

Tourengänger: Massimo, Cris


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Kommentare (1)


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Alberto hat gesagt:
Gesendet am 9. März 2010 um 14:28
Complimenti ragazzi!!!! a quanto pare l'itinerario da me suggerito vi è piaciuto,mi fa piacere. Un'altra volta lo voglio provare anch'io con le ciaspole. Ciao


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