Ciaspolata enogastronomica in Val Biandino - Rifugio Grassi
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Ciaspolata interminabile che nella seconda parte oltre ad offrire dei bei panorami dà delle ampie garanzie a dei buongustai come siamo noi.
Visto il dislivello da affrontare e la lunghezza del percorso io, Carlo e Fabrizio ( mentre Marco ha dato buca x un improvviso malessere ) ci diamo appuntamento al solito parcheggio di Civate per le 7.00.
Alle 8.00 siamo appena sopra ad Introbio dove termina la strada asfaltata ( circa 600 mt. di altitudine ) pronti per la partenza; prendiamo le indicazioni direzione Bocca di Biandino e con santa pazienza risaliamo tutta la val Biandino fino alla bocca mt.1485 ( tratto un po’ noiosetto e interminabile; conviene dove si può non seguire la carrozzabile ma effettuare i tagli x sentieri con indicazioni presenti ). Tempo di salita (stimato un paio di orette ) quasi 3 ore, nettamente superiore al previsto visto i grossi problemi avuti dal sottoscritto con le ciaspole, ma giunti al rifugio Tavecchia il buon Giulio ( gestore del rifugio ) ci mette una pezza e con l’attrezzatura a sua disposizione riesce ha rimettermi in sesto il mezzo di trasporto evitandomi una fatica immane nel risalire tutto il pendio verso il passo del Camisolo senza le ciaspole.
Uscendo dal rifugio ci diamo appuntamento per le 14 per l’immancabile pranzo ogni qualvolta si passa da questa zona.
Riprendiamo il nostro itinerario tenendo la dx direzione Rifugio Grassi, Passo del Camisolo, Casa Alpina PIOX e dopo aver risalito un ripido bosco in poco meno di mezz’ora arriviamo alla PIOX ( 1688 mt. );
da qui cominciamo ad affrontare una serie interminabili di dossi ( effettuato qualche taglio dalla traccia battuta con una fatica immane vista la presenza di almeno 1m1/2 di neve ) e dopo circa 1h1/2 arriviamo al passo ( mt.2040 ) e quindi al rifugio ( mt. 1987 ).
Visto l’orario lo stomaco inizia ha lamentarsi e vista la presenza di invitanti piatti di polenta e formaggio decidiamo di fare una sorta di aperitivo con polenta e formaggio accompagnato da 1 un buon litro di vino rosso all’aperto grazie alla bellissima giornata e alla temperatura gradevole nonostante i -7° della partenza. Terminato lo spuntino ci fermiamo ha fare 2 chiacchiere con la gestrice del rifugio dicendogli che abbiamo molto apprezzato la sua cucina e lei molto gentilmente ci offre un assaggio di grappa all’abete bianco ( veramente squisita ).
Al momento della ripartenza ci accorgiamo che le 14 sono già passate da parecchi minuti e pertanto ripartiamo in fretta e furia rimembrando l’appuntamento che ci eravamo dati al rifugio Tavecchia. La discesa dei dossi è uno spettacolo visto la presenza di neve fresca facciamo diversi tagli nella neve immacolata UNA GODURIA !!!
Circa alle 15.15 siamo di ritorno al rifugio Tavecchia e scusandoci con Giulio chiediamo se è rimasto qualcosa ancora x noi, e lui ci dice che non ci sono assolutamente problemi cosi’ ci sediamo al tavolo e iniziamo il nostro vero pranzo.
Sono le 17.00 in condizioni molto brillanti ( davvero ottimo il genepi finale che Giulio come al solito ci porta nella bottiglia ) decidiamo che è giunta l’ora di andare a pagare e di scendere altrimenti chi le sente le mogli???
Iniziamo la discesa finale e nonostante con noi avessimo il frontalino non ne facciamo uso visto che la neve illumina l’ampia strada; giunti a circa 2/3 di discesa veniamo affiancati da una jeep e il suo guidatore ci offre un passaggio vista l’ora ormai tarda; scopriamo che il guidatore della jeep è sempre Giulio e forse mosso a compassione ci dà un passaggio fino all’auto che raggiungiamo per le 18.30.Salutandoci e ringraziandolo gli diamo appuntamento per la ciaspolata al chiaro di luna che si terrà nei prossimi 2 sabati di luna piena.
Nel frattempo squilla il mio cell., è la moglie di Fabrizio che leggermente incaz…. ci dà dei delinquenti visto che in tutta la giornata non ci eravamo fatti sentire ( del resto il cell. in queste valli non ha campo ).
Per terminare la giornata in modo perfetto alle 19.28 riusciamo anche a riconsegnare le ciaspole di Fabrizio e di Marco prese a noleggio.
Tourengänger:
Massimo
Communities: Hikr in italiano
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