domenica 15 settembre 2024: grande festa a cui non mancare!

Questa domenica vado alla festa di chiusura del rifugio, Gianluigi si aggrega e così si parte presto in modo tale che si possa salire ad una delle vette della zona che meritano per il maestoso panorama, ovviamente per quanto mi riguarda, mi sono limitato dato che non avevo gli scarponi, a fare una camminatina su un percorso che non conoscevo adatto ai bikers e devo ammettere che è stato bello nonostante qualche raffica di vento, mentre Gianluigi è andato in cima.
Faccio ritorno al rifugio e attendo Gianluigi che arriva giusto un poco prima del pranzo che comprendeva: risotto giallo, trippa, pizzoccheri, salsiccia o arrosto o bistecca a scelta come il contorno di patate fritte, insalata o patate lessate prezzemolate, vino a volontà, acqua sia frizzante che naturale, dolci vari, caffè con correzione se la si vuole.
Finito il tutto usciamo al sole che fino alle 12/12,30 era nascosto dalle nubi, poi riprendiamo a scendere e si va ad acquistare la pesteda per un totale di ben 5 kg e 400 gr. (per soddisfare un esercito).
Soddisfatti per la stupenda giornata di relax, ci si avvia verso casa nella speranza di non trovare problemi di cui, in questo periodo mi sono dovuto assorbire più volte per colpa dei dementi che corrono per arrivare prima a casa (o al cimitero) e nella peggiore ipotesi subendo un incidente dove l'auto deve essere buttata, un bel regalino di fine estate se si considera che era già nuova quella incidentata.
Dopo tutto molti se le cercano le rogne, premendo sull'acceleratore senza mantenere una distanza di sicurezza e, magari zig zagando a forte velocità per superare le auto che danno "fastidio" (prendere un elicottero sarebbe una buona idea) ad ogni modo, quando vedo i pirla con l'auto distrutta mi chiedo: chissà con la prossima se si comporteranno allo stesso modo!