domenica 17 marzo 2024

Per questa due giorni,chiedo se possibile trascorrerla in un bivacco già conosciuto ma, salendo da altro percorso per ben capire qual' è il più "semplice" in caso di neve: questo sicuramente è meglio evitarlo a mio avviso, poi è ovvio, per uno può essere meno agevole, per un altro no.
Ritiro le chiavi e mi avvio lungo la rampata di scale, percorso erto ma sempre nella norma, sale a "piombo" sulla valle, quindi è meglio non avere problemi di "equilibrio" perché se cadi, rotoli a velocità elevata e se sei fortunato, ti potrebbe fermare un albero.
Ad un certo punto mi trovo davanti ad un canalone coperto da una slavina che lascia giusto un tratto di percorso per proseguire, poi arrivato al bivacco, si nota l'abbondanza di neve.
A parte il fumo iniziale da parte della cucina a legna, cosa normale per buona parte di alcune cucine economiche, il problema era di segare i tronchi a disposizione, purtroppo a causa di un movimento sbagliato da parte mia, ho dovuto rinunciare a restare lassù per godermi lo spettacolo.
Quando non si riesce ad usare un attrezzo a causa di una mano sofferente, conviene scendere, cosa che ho fatto, poi l'invito a casa del responsabile per un caffè e 4 chiacchere in piacevole compagnia per poi fare rientro decisamente anticipato e, fortuna vuole, senza code.

il "bradipo delle Alpi"