domenica 3 marzo 2024

Il maltempo prosegue senza arrestarsi e Gianluigi mi chiede se ho intenzione di fare qualcosa: di sicuro non sto a casa, basta avere la conoscenza del territorio che si vuole frequentare e delle strutture, più se ne conoscono, più possibilità si anno per trascorrere una giornata fuori, integrati nella natura.
Stranamente, siamo in 4, un evento anomalo se si considera il maltempo annunciato, quindi con Gianluigi, Roberto e Stefano (ritornato con la sua presenza e molto simile alla cometa halley che si fa viva raramente).
Riusciamo a portarci in quota neve togliendo di mezzo anche una pianta che bloccava il passaggio, poi si è giunti al limite, dove la neve non permetteva di procedere oltre, quindi si procede a piedi.
Il primi battitore è Roberto, instancabile (quasi he he he) con passo lungo e veloce (poi, quando la neve si alza il passo diventa lungo ma, lentoooooo, normale amministrazione di cui so già precedentemente ciò che avverrà durante la camminata).
Seguo io poi cambio con Gianluigi e infine Stefano che a causa la difficoltà di trovare la pista battuta per il suo passo, doveva scegliere tra l'allungare il proprio passo adattandolo a quello di Roberto (sfiancandosi) o di battere la neve stancandosi, dato che Gianluigi è rimasto ultimo per rimanere in simbiosi con la natura...
Giunti dopo le 3 orette, si riesce ad accendere la stufa che fa il proprio dovere (basta essere a conoscenza di ciò che si deve sapere e avere ciò che serve) per riscaldare il pasto preparato da Gianluigi e devo ammettere che si stava benone ed era un peccato ripartire con quel bel calduccio.
Comunque la giornata è andata bene, con i capricci del tempo che ha concesso al sole e al cielo di mostrarsi e rendere abbastanza appetibile il panorama.

"il bradipo delle Alpi"