domenica 11 febbraio 2024

Dopo un fine settimana di rinuncia forzata che, per forze maggiori mi impediva di effettuare escursioni, mentre per questa domenica prendo la decisione di mettermi alla prova per vedere se vi sono limitazioni nel camminare.
Ovviamente a causa delle abbondanti nevicate della settimana e della meteo avversa, oltre al mio stato fisico, decido di scegliere una delle tante escursioni fattibili senza problemi tecnici: anche Gianluigi decide di partecipare e avvisa Roberto.
Notiamo che la neve comincia ad essere presente oltre i 1600 metri, prima di tale quota piove, quindi la scelta di poterci innalzare con l'auto è stata la migliore: partiamo che nevischia, la neve è pesante perché la temperatura è superiore alla stagione attuale, comunque le ciaspole si calzano subito e oltre a noi vi sono vari sci alpinisti.
Giunti al bivacco, gli amici si fermano, io, visto che mi sento in forma, decido di procedere per visionare una zona e devo dire che la neve cominciava ad arrivare a metà coscia.  Quello che dovevo fare l'ho fatto, rientro al bivacco dove conosciamo due giovani che vi han pernottato: ci han raccontato che avevano in mente di andare da un altra parte ma, il bivacco che volevano raggiungere han capito che era meglio rinunciarvi a causa del pericolo slavine, quindi sono riusciti a trovare questa soluzione piuttosto che far rientro a casa, sono stati in gamba, avrei fatto la stessa cosa.
Mentre pranziamo ecco un folto gruppo di giovani di un cai della zona, alcuni entrano mentre fuori altri si esercitano con l'artva, poi, come sempre ecco che vien l'ora di fare rientro, felici di essere riusciti a trascorrere un'altra giornata in montagna nonostante il maltempo.

"il bradipo delle Alpi"