sabato 13 e domenica 14 gennaio 2024

Il bradipo delle Alpi si prepara ad organizzare la 2 giorni per gli amici Claudio e Angelica, i quali non conoscono il posto, quindi una sorpresa che entrerà nella collezione dei rifugi che offrono panorami di notevole ampiezza, sole fino a tarda sera, alba e tramonto da favola oltre alla possibilità di fare qualche escursione nella zona.
Arrivati in zona dove, si parte a piedi, montiamo le catene sulla mia e procediamo oltre di 1,5 km. fino a raggiungere uno dei tornanti che danno la possibilità di parcheggiare: essendo la strada essere stata battuta dalla motoslitta e la neve consistente, si è potuto procedere ulteriormente, ovviamente con catene montate è un ulteriore aiuto e sicurezza in più.
Poco dopo ecco un'altra auto che sopraggiunge, deve ritornare indietro per riprendere la rincorsa per riuscire a parcheggiare: sono una coppia che abita in valle, chi con la tavola chi con gli sci per affrontare la neve farinosa.
Giungiamo alla struttura verso le 11, lascio giù qualcosa per poi procedere verso la bocchetta dove la traccia vecchia di sci alpinisti si vede bene nell'arrancare: cerco di battere la neve allargando la pista in modo tale che gli amici, il giorno seguente se se la sentono, possono essere agevolati nell'ascesa.
Il sole si sente e pure la fatica, raggiungo la bocchetta dove al di là vi sono numerose tracce di motoslitte, mentre una coppia con la motoslitta sono fermi ad ammirare il panorama sul cucuzzolo.
Decido di non proseguire oltre, anche se ho margine di tempo, non voglio che gli amici rimangono in pensiero, quindi rientro alla struttura faticando a causa dello zoccolo sotto le ciaspole.
Qui Claudio e Angelica mi han preparato l'aperitivo e la stufa va da un po, mentre Angelica si mette a fare le pulizie lavando il pavimento.
Nel frattempo vi è a cucinare una gallina, con il brodo si faranno per cena i ravioli, mentre nel pomeriggio ci gustiamo una cioccolata con abbondante panna e lo spettacolare tramonto che rende magica la sera stellata e la luna crescente che si staglia nel cielo.
Dopo una cena diversa dal solito, si gioca a carte per poi andare a dormire (chi riesce) e attendere l'alba.
Mi alzo e comincio a pulire i vani che raccolgono la cenere del camino (quantità industriale) e della stufa per poi riattivarla, si alza anche Claudio che è fuori forma, quindi non si sale per la traccia che ho ribattuto ma si fa un altro giretto che offre un ottimo panorama per poi rientrare a prepararci il pranzo.
Il primo giorno è stata una giornata senza una nuvola, mentre il secondo giorno, a differenza delle previsioni, era più velato impedendo l'irraggiamento tale che ci avrebbe consentito di mangiare fuori.
Vien l'ora di rientrare, siamo tutti felici per aver trascorso un fine settimana in una delle strutture che ho frequentato spesso in inverno anche in giornata, dove vi ho trascorso notti in solitaria ma con la compagnia delle stelle e della natura che circonda la struttura.