mercoledì 3 gennaio 2024


Publiziert von Alberto , 5. Januar 2024 um 15:36. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 3 Januar 2024

Giornata per fare una bella uscita sulla neve, Gianluigi mi avvisa che 2 amici (Roberto e Luca) verranno con gli sci, sono neofiti e quindi si fa qualcosa che possa eventualmente, rendere la discesa meno difficoltosa: la località di partenza è già imbiancata di fresca neve caduta nella nottata, l'abbiamo raggiunta con un po di tensione a causa dello slittamento nonostante pneumatici da neve nuovi ma, siamo riusciti.
Quattro chiacchere con il fratello di Luigi che mi comunica che Luigi non è in baita, quindi lascio a lui la bottiglietta di taneda da dargli e da condividere.
Partiamo, Gianluigi si accorge che ha dimenticato a casa le ciaspole (meglio che dimentichi a casa qualcosa che qualcosa in rifugio): considerando il fondo presente di neve vecchia e dura e poca neve fresca, vedrà dove poter arrivare.
Poca neve ma, giunti a quota 1600 le cose cambiano e la camminata senza ciaspole comincia a essere faticosa ma, un rumore si avvicina sempre più fino a quando vediamo il mezzo...ma questo è Luigi!!!
Gian, non perde occasione per vedere se si può rimediare un passaggio e infatti è felicemente trasportato fino ai 1900 circa della baita: quando la raggiungiamo, Luigi ci accoglie insieme alla moglie e ci invitano per passare nel pomeriggio, molto volentieri accettiamo, mentre Gianluigi, nonostante gli han proposto di prendere le ciaspole, ha voluto proseguire senza (non entro nel merito a ciò ma, le stranezze sono la normalità del Gian) e dopo un po lo vediamo arrancare ed affondare nella traccia fatta il 1 dell'anno.
Giungiamo finalmente in vetta dove le foto non possono mancare e poi dentro in capanna a preparare il focolare per poi pranzare: il "buco" era stato fatto da coloro che son saliti il 27 e 28 dicembre, quindi abbiamo risparmiato energie, ma si è voluto aprire le ante della cucina, quindi Luca si offre volontario in modo da poter ammirare il panorama mentre mangiamo, risparmiando sulla luce artificiale.
Mentre vi sono coloro che si apprestano a cucinare, taglio giù un po di legna fine per la prima accensione, sia per noi che per i prossimi e porto un po di legna di scorta nella cassetta in cucina che era oramai vuota (dalla legnaia interna alla cassetta in cucina si vede che si fatica troppo, meglio che ci pensi chi arriverà dopo...).
Roberto segue attentamente la descrizione di quanta acqua ci vuole per preparare il risotto alla milanese, compreso le tempistiche...spesso alza il coperchio e gli pare strano che l'acqua non bolle ancora...allora spiego che in quota, l'acqua tende a bollire con tempi maggiori rispetto al piano...sulle bustine non è scritto, è una cosa che s'impara.
Si capisce che han fame e la pazienza è decisamente risicata e io continuo a ripetere che prima delle 12,30 l'acqua non bolle, bisogna dare tempo a ogni cosa e infine si può mettere il riso a cuocere...opss, forse vi è un tantinello di acqua di troppo (suggerimento: mettere meno acqua, eventualmente si aggiunge dell'acqua bollente se serve).
Finalmente alle ore 13,00 si mangia e 600 gr. di riso vengono spazzati via.
Gianluigi si defila nella stanza per la pennichella oramai standard del dopo pranzo, mentre entrano 4 del posto di cui: uno sci alpinista e una sci alpinista, un tavolaro come il Gian e un bimbo che sta imparando: sono i volontari che seguono un po la capanna e non possono fare a meno di notare (o l'ascoltare) il resegare che il Gian procurava nel suo pennichellare.
Alle 14,30 saluto e comincio a scendere per raggiungere la baita del Luigi e in 20 minuti son da lui: nella veranda al sole faceva un caldo, quindi scelgo un angolino dove il sole non mi colpisce e cominciamo a parlare in attesa che arrivino gli altri amici: stupendi i gerani in fiore che ha al suo interno, uno spettacolo.
Dopo aver avuto il piacere di trascorrere un po di tempo con Luigi e la moglie, dobbiamo rimetterci in cammino per l'ultima discesa e alle 17 siamo all'auto, dove felici per aver trascorso una bella gjornata, ci avviamo a casa per poi raccontarla.

Tourengänger: Alberto, gianluigi


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