domenica 31 dicembre 2023 - lunedì 1 gennaio 2024: capodanno super riuscito!!!! AUGURI a TUTTI


Publiziert von Alberto , 5. Januar 2024 um 13:46. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:31 Dezember 2023

Anche per questo capodanno mi son dato da fare per trovare una struttura che facesse al caso, una struttura più appropriata considerando la sola notte...quindi evitare troppi sbattimenti a 360° gradi.
A settembre chiamo ed ero il primo, riservo pochi posti perché l'esperienza passata mi ha aiutato a prevedere gli eventuali "bidoni" che possono piombare all'ultimo minuto e la cosa non fa piacere per rispetto di chi avrebbe voluto partecipare, quindi è sempre doveroso comunicare la propria rinuncia (nel limite del possibile entro una settimana prima della partenza in modo tale di avvisare in tempo coloro che sono in graduatoria).
Giustamente si sa che non è sempre facile il programmare ed essere sicuri di poter fare certe scelte a distanza di tempo ma nemmeno decidere all'ultimo momento cosa fare e dove andare considerando la difficoltà di trovare posti disponibili.
Quindi, l'agenzia turistica "bradipo tour operescion" si prodiga per ridurre il numero di rischi possibili, per agevolare nel limite del possibile i partecipanti nella sofferenza dell'escursione, negli sbattimenti consueti che richiede una struttura tipica di montagna in autogestione e ovviamente, cercare quella possibilità che possa aiutare gli "scherpa" a dover soffrire il meno possibile, con l'eventuale alternativa, sempre nella speranza che Madre Natura non combini qualche sorpresa come è già capitato in passato.
Un esempio: 40 cm. di neve a ottobre van bene, poi non nevica più fino a marzo...come fai a fare acqua per cucinare se non hai ne l'una e nell'altra? Sono problemi e non da poco.
Fino ad oggi ci è andata bene, si è ricorsi anche al ghiaccio di fontane (fortuna vuole che non sono state svuotate) o neve che, stando riparata si è conservata sufficientemente fino al giorno della festa ma, non sempre è così.
Questo anno sarebbe stato difficile anche il procurarsi della neve per farne acqua ad uso cucina e beveraggio (almeno per gli pseudo astemi come me), quindi si devono mettere in conto tante probabilità inerenti alle difficoltà di approvvigionamento idrico.  E come fare allora?  Solo la conoscenza delle strutture e dei responsabili di esse che, quando ti conoscono sanno di poter contare sul tuo operato e ti rilasciano il permesso anche solo a te, senza concedere ad alcuno (nonostante vi siano altri posti letto) la possibilità di condividere l'evento.
Da una parte c'è chi pensa che sia piacevole, solo tu e i tuoi amici, si è più liberi di muoversi, meno confusione (anche se ci sta per quella volta) e, altri che pensano sia bello conoscere sul posto altri gruppetti per condividere la festa (ci è capitato ed è andata bene).
Quindi ci si deve barcamenare in scelte difficili ma, quel che conta è assicurarci il riuscire ad arrivare alla struttura, cosa che rende pensieroso colui che meticolosamente cerca di dare la possibilità anche a coloro che magari possono fare fatica.
Forse a me risulta facile perché sono a conoscenza di numerose strutture (alcune che non sono nemmeno state mappate, quindi difficile da poterle "intercettare") e mi destreggio nella scelta ma, per quanto riguarda gli eventi atmosferici...non è di mia competenza.

Detto questo da 4 che avremmo dovuto essere, mi si chiede se possono aggiungersi altri 2 (opss: sempre che vi sia posto): chiamo e mi viene detto che la struttura, nonostante vi sarebbe stato un gruppo da 15 persone, mi viene concessa solo a me, quindi accetto la richiesta, ovviamente non dico a nessuno dove si va, una sorpresa e nonostante le insistenze riesco a mantenere ciò che ho promesso fino al giorno in cui avviso dove andremo.
E' vero che uno vorrebbe/dovrebbe sapere a che sofferenza dovrà andare incontro, più che giusto ma, è anche vero che la fiducia riposta in me, bisogna averla in fondo: non è da tutti ovviamente, cosa che capisco bene, come del resto pure io ho in chi mi invita senza darmi le specifiche, quindi chiedo i particolari e se mi aggrada bene, altrimenti saluto!
E, se non erro, fino ad oggi mi pare che in questi anni trascorsi a organizzare capodanni in rifugio, sono sempre riuscito ad accontentare tutte le necessità e preferenze di coloro che si sono aggregati: spero di riuscire ad accontentare il più possibile coloro che accetteranno di aggregarsi però, la cosa importante non è la possibilità di poter fare delle escursioni ulteriori dalla struttura ma, è la possibilità di poter viverla al meglio, adattandosi (al fumo che fa la stufa alla prima accensione, cosa che può accadere) e quindi evitare lamentele inutili dato che non ci si trova al piano in qualche albergo a 5 stelle.

Così in 6 partiamo all'avventura, nella speranza che non diventi una "caporetto" (c'è sempre la paura del cedimento di qualcuno, il quale possa complicare il tutto) e arriviamo nonostante qualche ansimante partecipante: ma questa è la Signora Montagna, la quale chiede il "compenso" per conquistarla, un pegno da pagare ma, che regala soddisfazioni che non han eguali.
Ci si prepara per rendere accogliente il rifugio e per poter pranzare al caldo focolare della stufa, la quale, pian piano riesce a scaldare ambiente e il cibo adibito al pranzo odierno.
E' vero, la meteo non è dalla nostra parte e forse ci impedirà di vedere il fondovalle illuminato dai fuochi artificiali però, almeno siamo lontani dai botti che rendono sorde le orecchie.
La sorpresa negativa è il vedere un po di disordine lasciato dai precedenti fruitori, cosa oramai da mettere in conto, però non mancherà di certo ciò di cui abbiamo bisogno per una 2 giorni in quota.
Di viveri e bottiglie di vino ne abbiamo in abbondanza (forse) altre arrivano con gli amici che saliranno per la sola giornata del 31, i quali mangeranno a pranzo con noi assaporando piatti diversi dal solito, accolti dal calore della stufa che da un po svolge il suo lavoro eccellentemente.
Non manca nulla: buon cibo, l'allegria, l'amicizia e tutto il necessario per rendere al meglio e con soddisfazione queste ore: dopo il pranzo Mario, Roberto e salvatore ci salutano per rientrare a casa e vien sera con le nubi che impediscono il vedere i botti che cominciano ad echeggiare, poco dopo il cielo mostra la luna che, nonostante sia calante, illuminava la terra e le stelle non mancano a farle corona.
Allo scoccare della mezzanotte il frastuono in valle: sembrava che non avesse mai un finire e quando cominciarono ad affievolire, ecco il diradarsi delle nubi sottostanti e la fortuna di vedere qualche fuoco sparato in ritardo: non sono mancati quelli fatti da noi, pochi (alcuni dimenticati dallo scrivente in auto) ma buoni come si suol dire.  AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI, CHE L'ANNO NUOVO PORTI TANTA SALUTE (in questi ultimi tempi pare sia al primo posto nelle richieste) E SCELTE INTELLIGENTI AI I NOSTRI POLITICI CHE FANNO FATICA A PRENDERE.

Bene, è giunta l'ora di andare a nanna e il bradipo delle Alpi è decisamente cotto è deve assolutamente poter dormire...e venne la mattina, mi sveglio a causa della dimenticanza nell'aver tolto un allarme (7,30) forse un bene, altrimenti sarei andato avanti, troppo avanti, mentre la struttura ha bisogno che la stufa la riscaldi e ci si possa fare la colazione. 
Infatti poco dopo ecco Claudio e Gianluigi che arrivano per la colazione e alle 9 partono per la loro escursione...io? Io ho da fare: ricaricare la legnaia interna come prima cosa poi, quando Angelica, Svetlana e Galina riesco a convincerle a fare una breve escursione ed ammirare il bianco panorama, mi sono messo a lavare il pavimento per renderlo presentabile nel caso arrivasse qualcuno. 
Al loro ritorno si prepara il menù del pranzo che avverrà dopo le 13 in quanto si doveva aspettare il rientrare di Claudio e Gianluigi.
Pranziamo con la vista sulla fresca neve caduta alla tarda sera, decisamente poca rispetto l' aspettativa delle meteo che ne annunciavano anche i 20 cm.: ma va bene anche così, il panorama piace anche a coloro che per la prima volta salgono quassù, un posto che lascia il segno nel cuore e piacevole per ciò che vi si trova in quanto innovazione (a cui partecipo nel mio piccolo).
Dopo il pranzo si balla e dato che non sono un ballerino, ho rischiato di schiattare a ballare il valzer: meglio un super lento o super fermo che mi riesce meglio.
Come sempre dispiace scendere ma, la piana ci attende e fortunatamente dopo i botti di capodanno.
GRAZIE A TUTTI VOI PER LA VOSTRA COLLABORAZIONE E PER TUTTO CIÒ CHE AVETE FATTO PER ALLIETARE IL SOGGIORNO A ME E A CHI ERA PRESENTE E QUEL CHE CONTA COME SEMPRE, POSSIAMO RACCONTARE LA NOSTRA PIACEVOLE AVVENTURA PERCHÉ ABBIAMO RAGGIUNTO LA META: casa nostra!

Tourengänger: Alberto, gianluigi


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