domenica 19 novembre 2023

Andrea mi chiede se sono disponibile per la data odierna e gli dico che ci sono, mi da delle indicazioni di cosa vorrebbe fare ma, ne suggerisco altre 4, decisamente più abbordabili e sceglie questa che non è poca cosa se valutiamo i km. e le tempistiche.  Alle ore 7,11 siamo in cammino, ben coperti a causa della temperatura decisamente fresca, poi, appena il sole ci riscalda, cominciamo a togliere il vestiario meno opportuno. Giunti nei pressi dell'ultima fontana, rimango sorpreso per il grande lavoro e bellissimo, inerente alla nuova fontana che...non rilascia l'acqua: ma come, quando vi era quella vecchia, l'acqua era sempre disponibile, ora no???? Però il mio udito sente che scorre, ma se scorre vuol dire che vi è n 'uscita di scarico...eccolaaaaaaa!  Trovata l'acqua (un poco complicato recuperarla ma lo sarà ancor di più in pieno inverno e con neve) e dopo aver capito come eventualmente recuperarla in modo più semplice, ripartiamo.  Pochi metri prima del bivacco ecco uno che scende con una tanica...ma quello lo conosco: ma è Andreas, conosciuto ad agosto quando ero a fare la 2 giorni con Gianluigi, pure qui a farsi delle giornate sabatiche.  Arrivati alla struttura, ci diamo da fare per ottimizzare il soggiorno: ho fatto alcune domande ad Andreas inerente alla stufa se faceva fumo e mi dice che doveva scappare fuori dal tanto fumo, quindi ho capito che nulla è stato fatto per porvi rimedio.  Ghe pensi mì! tentare non nuoce e se la fisica non è una cosa campata in aria, la mia idea funzionerà.  Stefano e Roberto mettono in atto ciò che gli dicevo, poi si svuota il raccoglitore di cenere e accendo un cubetto di diavolina e lo metto al suo interni della camera di combustione...maremma...ma quanta carbonella c'è dentro? Questo è un segnale che la stufa non tirava bene, ora vediamo...parte con i soliti piccoli pezzi e poi...viaggia alla grande e anche con pezzi grandi senza fare fumo: anche questa volta ho saputo risolvere un grave problema e ne sono felice perché abbiamo potuto cucinare e pranzare stando dentro al calduccio senza un minimo di fumo.  Quando oramai la pasta era pronta, abbiamo lasciato morire la stufa e dentro alla sua base si vedevano i fori di presa d'aria e di scarico della cenere, infatti solo poca cenere vi era rimasta, zero carbonella.  La pasta era decisamente tanta, comunque in circa 30 minuti sono riuscito a mangiarla mentre gli amici in circa 5 minuti, poi si passa a dolci di pasta con mandorle e digestivo "taneda" apprezzato anche da Andreas.  giornata stupenda che ci ha regalato anche un bel sole caldo, che molti escursionisti saliti quassù se lo godevano. Al rientro ci concediamo una cioccolata al circolo del paese dove era entrata la coppia che avevamo conosciuto al bivacco e parlando di Andreas, ben lo conosceva la signora del circolo, spiegandoci che soggetto era: sono quelle stranezze appartenenti a questo mondo, un tantinello anomalo a causa dell'umano che lo abita ma, fin che male non arreca lasciamo che vada bene così.  Se siamo capaci di tollerare cose peggiori che danneggiano la nostra salute e la nostra libertà, uno come Andreas sicuramente non nuoce.

visto da Andrea: wiki-alberto anche questa volta ha fatto centro, ottima esposizione, ottima struttura, ottima organizzazione, ottima gruppo. Bastano poche parole al telefono e il risultato e' sempre un piacere.