Domenica 16 aprile 2023

Nonostante abbia fatto una bella lista di strutture che avrei piacere di visitare, a causa della meteo che in varie zone da me prescelte sarebbe stata pessima, decido di restare in regione e verificare un percorso che avevo fatto anni fa ma solo in discesa ed ho scoperto che è meglio quello del versante opposto stando alla mappa che ne calcola il dislivello.  Nel contempo ho tentato di andare a vedere una struttura che purtroppo a causa della neve che rendeva infido il percorso, già di per se percorribile con attenzione, decido di rientrare e andare a vedere un altro rifugio dove avrei pernottato.  Quando arrivo vi sono alcuni che si stanno riscaldando vicino la stufa con la porta aperta (che senso ha), la luce esterna accesa (mha!) un gruppetto di giovani che si preparano a grigliare e la legnaia...vuota.
Allora entro nella struttura e vedo solo una cesta con i ciocchi di legna, sicuramente bastano per cucinare una volta, quindi rinuncio a pernottare.  Entra dentro una ragazza che sale nella camera a dare un'occhiata, scende ed esce a pranzare, mi avvicino alle scale e vedo una strana luce sul muro...era la luce della lampada che ha dimenticato di spegnere come pure quella esterna a cui ho provveduto.  Certo che se la gente non si ricorda neppure di aver acceso una luce, sicuramente anche mettere dei cartelli non risolverà il loro ricordare...poi non lamentiamoci se cominciano a chiudere a chiave le strutture: e se lo facessero tutti i proprietari ben venga, almeno così chi sale e riscontra delle cose non a posto, si può risalire subito ai responsabili, mostrando le foto ovviamente.
Ad ogni modo ho contattato chi di dovere e mi ha dato tutte le spiegazioni: la stufa senza canna fumaria, viene usata solo nel giorno della festa, l'altra verrà sostituita con una nuova perché oramai ha fatto il suo tempo, quella della camera è stato tolto per evitare danni e la luce ha un temporizzatore che nel caso venga lasciata attiva la luce, dopo un po si spegne.  Rifugio molto richiesto perché può ospitare gruppi numerosi.