Domenica 22 maggio 2022: a ricordo di Beppe


Publiziert von Alberto , 26. Mai 2022 um 10:28. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:22 Mai 2022

Questa escursione desidero dedicarla all'amico Beppe recentemente venuto a mancare a causa di un incidente in montagna in val Chiavenna: non pensavo di fare ciò che ho fatto con l'amico Andrea, che mi ha proposto questa escursione come alternativa a quella progettata in precedenza, per quanto mi riguarda doveva essere decisamente più soft, scelta sulla base della meteo che minacciava l'evolversi veloce in qualche temporale, inoltre per il mio stato fisico devo stare attento.
Partiamo presto dal parcheggio ma, non siamo i primi, giunti al primo rifugio Andrea mi chiede se si va al secondo...andiamo...il caldo si fa sentire nonostante il sole sia velato e pian piano, con il mio solito tran tran, giungiamo al rifugio aperto dove trovo Dino che mi riconosce e qui ci intratteniamo un poco a parlare con lui.
Manca la pioggia, la solita sorgente poco sotto alla struttura era in secca, ma per la struttura nessun problema riferisce: gli spiego che cosa ho in mente di fare e ci dice che un giro bello lungo, così salutiamo e ci avviamo con i nostri pensieri verso la cima.
Giunti in cima, nonostante la foschia, il panorama non è male e, stranamente, 2 escursionisti nonostante sono le 11,00: forse anche le previsioni nefaste han fatto rinunciare a molti escursionisti un'uscita in montagna, su questa montagna dove Beppe più volte è salito e io con lui con le ciaspole.
Una cima che regala soddisfazioni, sofferenze, emozioni come il grandioso panorama che abbraccia monti e lago insieme: dedico alla sua memoria questa lunga escursione che sto per intraprendere per la prima volta e son sicuro che l'avrebbe presa come spunto, un'idea come tante altre che offre la possibilità di allungare il cammino a proprio piacimento, ritornando sempre al punto di partenza.
Qui in vetta, assaliti dagli insetti si pensano ai ricordi, una preghiera e poi si riparte: meglio scendere, staremo più tranquilli senza insetti che ci gironzolano intorno e inoltre, un poco d'ombra non fa male e per me è anche una necessità.
Arrivati al bivio, Andrea va a far visita alla vicina chiesetta per poi raggiungermi e poco dopo insieme siamo all'alpe dove, con sorpresa, non vi è acqua: siamo proprio messi male, nel senso che se han chiuso questa fonte è perché l'acqua comincia a scarseggiare. 
Ci fermiamo a sostare e pranzare, oramai siamo in giro da ore senza fare grandi soste e devo dire con non ne risento, nello specifico per quanto riguarda la fame. 
Com'è strano il nostro fisico, la domenica precedente per qualche centinaio di metri di salita ho dovuto rinunciare, oggi mi sento di fare più di quello che avevo pensato e senza soffrire più del solito, cosa che se questo giro l'avessi fatto al contrario...avrei decisamente patito di più.
Ora saluto Beppe con cui ho intrapreso numerose escursioni in tutte le stagioni, in particolare per capanne e rifugi alpini oltre a qualche cima, dedicandogli questa preghiera:

Dio del cielo,
Signore delle cime
un nostro amico.
hai chiesto alla Montagna.

Ma ti preghiamo,
ma ti preghiamo
su nel Paradiso,
su nel Paradiso
lascialo andare,
per le tue montagne.

Santa Maria,
Signora della neve
copri col bianco,
soffice mantello
il nostro amico
il nostro fratello.

Su nel Paradiso,
su nel Paradiso
lascialo andare,
per le tue montagne.

Dio del cielo
l'alpino che è caduto
ora riposa
nel cuor della Montagna
noi ti preghiamo
noi ti preghiamo.

Una stella alpina
una stella alpina
lascia cadere
dalle tue montagne.

Vista da Gonzo:
Ciao Beppe, dopo oltre una dozzina di anni torno sul Bregagno, ti ricordi, ci siamo stati insieme.
A dire il vero avrei voluto andare al bivacco Bottani che era nella mia agenda da fare insieme a te con le ciaspole ma la meteo, rivelatasi poi migliore del previsto, mi ha fatto disistere (in realta', credo sia stata una questione di "testa") e il caro buon vecchio Alberto che te mi hai fatto conoscere deve avere colto al volo il mio stato d'animo degli ultimi giorni e mi ha lasciato carta bianca. Allora ripenso ai racconti delle sue gite, voglio proporre qualcosa che possa fare "del bene" a me come a lui e lancio l'ipotesi "zona Bregagno", che so' che gli piace. Mi aspetto una gita sottotono, vorrei semplicemente camminare sino dove ci va, trovare 1 posticino dove fermarmi a guardare il panorama, far frullare il cervello e scambiare qualche parola con lui .... invece Alberto riesce a sorprendermi, un po' ci somigliamo, abbiamo sempre pronto il piano "b" e ci ritroviamo a passare buona parte della giornata a camminare.
In vetta nessun complimento, praticamente nemmeno ci incrociamo, probabilmente ognuno è assorto a modo suo nel pensare a te. Io ricordo quando mi invitasti ad andare sul Bregagno, "il costone" che sulla cartina mi pareva lunghissimo si rivelo' meraviglioso, allora come oggi.
Insieme non ne abbiamo fatte tante ma vuoi per lavoro, vuoi per piacere, vuoi anche per argomenti difficili e anche con visioni diverse ma ci siamo sempre cercati, ci siamo voluti bene.
Mi dispiace Caro Amico, è giunto il momento di salutarci per oggi, non voglio tediarti con i miei pensieri, devo "impegnare" il mio tempo a fare il tifo per tutte le persone che stanno soffrendo.
Voglio credere che un domani ci rivedremo. Abbracciami forte Ivano, Corrado, Anselmo & Elena, Cesira, Gianluca.

Tourengänger: Alberto, gonzo


Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»