Introbio Val Biandino Santa Rita

E venne il Mercoledì,  è più di due mesi che manco la mia visita in Biandino, si perche causa Covid hanno bloccato le visite in Clinica, così me lo prendo, perchè non sò se capiterà ancora perchè era il giorno della mia visita.
Di buon mattino, parto per raggiungere Introbio dove di solito parcheggio vicino alla casa del Mauro il gestore dell'omonimo Rifugio Tavecchia, come sempre il gallo si alza presto al mattino, in giro nessun'dorma magari....è ancora buio, come sempre pian piano inizio a salire, finchè alla scorciatoia del Baitello Dell'amore, li le Jepp si fermano perchè c'è del ghiaccio con uno spessore di 20/30 cm. mentre il Caterpillar del Rifugio inizia a picchiettare  con la benna per cercare di  romperlo per far passare almeno i passanti, attravesato con molta cautela, risalgo quei cinquanta metri che mancano al Rifugio, per poi ripartire per la valle piena di neve passando per il Rifugio Madonna della Neve, 
Piccola sosta ed inizio a salire un pò coi ramponcini, finchè poi toglierli e stando a lato sull'erba evitando che nei fossi c'era ancora ghiaccio, fino ad arrivare a destinazione al Rifugio Santa Rita ancora chiuso per mancanza di Gestori, anche li piccola sosta era abbastanza tardi,  qualche foto di rito, per poi scendere dopo una fatica a gustare il pranzo al Tavecchia.

                                          Dislivello  solito      1450 metri
                                                                   ore 3.40 s.s.
      ciao a tutti