Sabato 11 dicembre 2021

Per questo fine settimana, vorrei provare come reagisce il mio fisico, ovviamente considerando lo sviluppo del tracciato, decido di farlo in 2 giorni appoggiandomi ad una struttura e ritornando il giorno successivo.

Si aggregano Claudio e Angelica e le risate lungo il tragitto ma anche durante la nostra permanenza nella struttura non sono mancate, tant’è vero che siamo rimasti quasi a secco con le lacrime (mai successo una cosa del genere).

Spettacolare il panorama, tramonto da sogno e alba incantevole come sempre quando si decide di vivere appieno la Montagna, senza il solito mordi e fuggi fatto in giornata, un po per necessità (decisamente meglio che per vizio).

Ciò che conta non è sempre l’essere soddisfatti per ciò che si fa, ma come lo si fa e senza essere “tossico dipendenti” dall’orologio: sopravvalutarsi per la propria forma fisica non esclude qualche imprevisto lungo la giornata, cosa che accade (ed è accaduta) anche a chi “corre” in Montagna.

Siamo stati fortunati, abbiamo potuto vedere i camosci sia in andata che al ritorno, battuto la pista innevata che prima di noi nessuno era passato e della tranquillità del luogo, oltre al fatto che sento di riuscire a migliorare nel mio camminare.