Einshorn,Val Vignun
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Partiamo dal paese piuttosto assonnati e poco convinti del fatto che il cielo diventerà sereno, ma la gita non presenta grosse difficoltà tecniche quindi sembra esser comunque una meta fattibile.
La Val Vignun è decisamente lunga e piena di saliscendi così, arrivati allo Strec de Vignun, anzichè proseguire per il lungo traverso che aggira i Porton pensiamo di salire il pendio che li raggiunge.
L'ambiente è di indubbio fascino e un bel canale fa bella mostra di sè, ma la luce non è la più adatta all'esplorazione, così con un traverso alto ci spostiamo fino a Le Valeten da dove, con ampio semicerchio, raggiungiamo un pendio che porta alla cresta, e che decidiamo di risalire per accorciare la distanza. La pendenza si va via via più sostenuta, mettiamo gli sci nello zaino e saliamo i 300 metri di dislivello che ci separano dalla cima dritti per la dritta. Arrivati in cresta veniamo accolti da un vento impetuoso ma tra una folata e l'altra guadagnamo terreno e raggiungiamo la vetta!
Ritornati agli sci il più sembra fatto ma, dopo le prime curve, vedo il mio sci scendere in modo autonomo verso valle...orrore...così, mentre Matteo si dà alla ricerca (per buona sorte fortunata), devo scendere a piedi il lungo pendio.
Una volta raggiunto il "cacciatore" e il tesoro possiamo riprendere in modo consono il riento. All'imbocco della val Vignun diamo un'occhiata a quanto ci manca... sappiamo che ci toccherà spingere per 7 km...del resto...che fosse lunga lo sapevamo!
Tourengänger:
Laura.
Communities: Hikr in italiano
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