Il piacere della prima neve: una giornata speciale

Da tempo meditavo di realizzare due cose a cui tenevo molto e finalmente sono riuscito a portarle a termine con grande soddisfazione: dire o scrivere ciò che si ha intenzione di fare è una cosa facile a tutti,più "difficile",è attuare,mettere in pratica,realizzarlo con i fatti.
E' una cosa che poche persone possono permettersi di fare,solo chi è seriamente convinto e che merita considerazione,avrà la buona volontà di darsi da fare,mentre i "chiaccheroni" blaterano solo belle parole alle quali non vi è una continuità nel metterle in pratica: meglio tacere se non si è portati ad essere realistici!
Vista la meteo non proprio ideale per una nuova escursione,decido per una due giorni dove ho avuto la possibilità di conoscere nuove persone oltre a rivedere amici già incontrati in altre occasioni di cui ho gran piacere rivedere (anche loro si domandavano dove ero finito...a visionare altre strutture,come al solito).
Mostro le due cose che ho portato (una torta e un quadretto),poi arriva l'ora di pranzo mentre fuori le nubi basse non fanno vedere nulla: considerando che vi sono le patate,preparo una teglia da infornare e come tutto il resto anche queste son riuscite bene,fortunatamente!
Il giorno successivo ci raggiungono altri amici e giustamente ho voluto ripetere un piatto precedentemente apprezzato il giorno prima: devo ammettere che il cibo abbondava come il bere,ma non posso esagerare se voglio poter riuscire ad andare in giro per monti senza troppo faticare.
Tutti coloro che domenica tra le ore 12.00 e le 12,15 si trovavano quassù,han potuto provare meraviglia nel vedere grandi fiocchi di neve che sembrava Natale: dopo una sosta,ha ripreso a nevicare alle 15.00 dopo di che mi sono preparato per fare rientro a casa,felice di aver incontrato gli amici e aver fatto nuove conoscenze (molto probabilmente non ricorderò i nomi ma i volti spero di sì).
Ringrazio gli amici che si prodigano sempre con l'ottima accoglienza e spero si possa fare un altro incontro,magari con la neve.

Data la zona,non voglio menzionare ne il luogo ne coloro che ho conosciuto per evitare problemi di "traffico" turistico che comprometterebbe la tranquillità di questo posto come altri di cui non ho descritto il nome,inoltre rispetto le "volontà" di chi non ama la "massa" (e fra questi vi è lo scrivente he he he) che porterebbe trambusto.
Quindi,chi vuole legga ma non ponga domande di cui non avrebbe risposta: mantenere un segreto è per pochi!
La foto è l'unica che ho potuto pubblicare: la macchina fotografica è rimasta a casa e quindi solo quella cera.

Alla prossima!