Torre Cecilia (1800 m) via Spigolo Marimonti, Grigna Meridionale
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Ed eccolo lo spigolo Marimonti... per un attimo si mostra e ci fa l'occhiolino, poi scompare tra la nebbia.
Per arrivare all'attacco, dello spigolo vero e proprio, ripercorriamo parte della via al Cinquantenario, che chissà per quale motivo continuo a chiamare Centenario...
Arrivati sullo spigolo ci prendiamo un attimo di pausa, da qui in poi la via diventerà più duretta e vogliamo affrontarla senza interruzioni.
Il tiro chiave è sopra di noi.
Stefano spacca e, come al solito, gestisce lo strapiombo come se fosse la cosa più normale del mondo...(beato lui), poi scompare alla mia vista, ma l'eco delle sue parole arriva lo stesso.
Borbotta qualcosa sulla solidità delle rocce...lo invito a non cadere...
-mi raccomando, che se voli ora ti sfracelli ed io finisco nel girone dei dannati, condannata ad arrampicare in Grigna per l'eternità!!!-
Commenta ed un attimo dopo mi invita a mollare tutto eppoi a salire...
Come avevo immaginato, il passaggio strapiombante mi impegna ma, dopo un paio di tentativi, passo e raggiungo la sosta, da dove riparto subito.
Ormai vedo la vetta...sono tentata di saltare la sosta, ma le corde mi ricordano che non gradiscono gli zigzag, quindi mi fermo e aspetto arrivi anche il mio socio, che gentilmente mi concede l'onore della vetta.
E' ora di cena...quindi ceniamo ammirando il lago poi, mentre i colori del tramonto iniziano ad avvolgerci, facciamo una lunga calata e arriviamo al sentiero che ci riporta alla macchina
Per arrivare all'attacco, dello spigolo vero e proprio, ripercorriamo parte della via al Cinquantenario, che chissà per quale motivo continuo a chiamare Centenario...
Arrivati sullo spigolo ci prendiamo un attimo di pausa, da qui in poi la via diventerà più duretta e vogliamo affrontarla senza interruzioni.
Il tiro chiave è sopra di noi.
Stefano spacca e, come al solito, gestisce lo strapiombo come se fosse la cosa più normale del mondo...(beato lui), poi scompare alla mia vista, ma l'eco delle sue parole arriva lo stesso.
Borbotta qualcosa sulla solidità delle rocce...lo invito a non cadere...
-mi raccomando, che se voli ora ti sfracelli ed io finisco nel girone dei dannati, condannata ad arrampicare in Grigna per l'eternità!!!-
Commenta ed un attimo dopo mi invita a mollare tutto eppoi a salire...
Come avevo immaginato, il passaggio strapiombante mi impegna ma, dopo un paio di tentativi, passo e raggiungo la sosta, da dove riparto subito.
Ormai vedo la vetta...sono tentata di saltare la sosta, ma le corde mi ricordano che non gradiscono gli zigzag, quindi mi fermo e aspetto arrivi anche il mio socio, che gentilmente mi concede l'onore della vetta.
E' ora di cena...quindi ceniamo ammirando il lago poi, mentre i colori del tramonto iniziano ad avvolgerci, facciamo una lunga calata e arriviamo al sentiero che ci riporta alla macchina
Tourengänger:
Laura.
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