Monti Macdonnell da Alice Springs


Publiziert von andrea62 , 10. November 2016 um 14:43.

Region: Welt » Australia » Northern Territory
Tour Datum:13 Oktober 2016
Wegpunkte:
Geo-Tags: AUS 
Zeitbedarf: 2:00
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Alice Springs lungo la Larapinta Drive ci sono deviazioni segnalate per la Simpson Gap e la Standley Chasm. Alice Springs è collegata in aereo con le maggiori città australiane. In auto sono 480 km dal Kings Canyon (con un 4x4 la strada si accorcia facendo gli sterrati) e 434 km da Yulara/Uluru. Oppure 1500 km da Darwin e 1600 da Adelaide sulla Stuart Highway!
Unterkunftmöglichkeiten:Varie soluzioni ad Alice Springs. Alla Standley Chasm un chiosco vende tramezzini, snack e bibite.

C'è chi fa la settimana bianca, oggi finisce la nostra settimana rossa, per il colore del terreno e delle rocce. La concludiamo con due brevi e popolari gite tra i Monti Macdonnell, con partenza da Alice Springs. Questa catena di montagne arriva al massimo a 1510 metri, ma si estende per 400 km nel centro dell’Australia e lungo il Tropico del Capricorno. La roccia prevalente è una quarzite spinta in superficie durante l’orogenesi di Alice Spings, circa 400 milioni di anni fa, e derivante da depositi marini molto più antichi. Nella tradizione degli aborigeni Arrente, che da secoli abitano la zona, l’intera catena montuosa è opera dell’antenato bruco Yeperenye.  
 
Convenzionalmente Alice Springs  divide queste montagne in Occidentali ed Orientali. Fermandomi solo 2 notti in questa città ne ho apprezzato l'ospitalità ma non mi sono reso conto che è L'UNICA degna di questo nome nel raggio di 1200 km.  E' come se facessi perno su Milano, tracciassi un cerchio che include Copenaghen, Sofia, Malta e Madrid e vi trovassi solo dei deserti, e tra i più inospitali della Terra. Per fortuna nella zona tra Uluru e Alice Springs, come ho già ricordato, piove poco ma c'è una significativa presenza di vegetazione e qualche sorgente come suggerisce anche il nome della città.
 
La Larapinta Drive esce appunto da Alice Springs verso ovest percorrendo un’ampia valle ai cui lati i Monti Macdonnell si elevano per un massimo di circa 300 metri dal fondovalle, talvolta come basse colline talvolta mantenendo sulle creste la copertura di rocce più resistenti. Da queste parti le montagne sulle carte geografiche nemmeno sono quotate. E' in questa zona, compresa nel West Macdonnell National Park, che vediamo pascolare i canguri. Attorno si intuisce la presenza di fattorie.

Il sentiero che porta alla Simpson Gap inizia da un parcheggio a quota 600 m circa e in pochi minuti conduce a una pozza d'acqua tra due pareti di roccia dove si origina un torrente che diventa quasi subito in secca, come di regola. Qui vivono i wallaby delle rocce ma non siamo così fortunati da vederli.

Ripresa l’auto e proseguendo lungo la valle principale le montagne si fanno più alte e più scoscese e arrivano a 1000 metri. Non vedo più traccia di fattorie. Una deviazione porta verso Standley Chasm. E' una spaccatura tra due pareti di quarzite rossa, originata dall’acqua piovana che ha inciso in corrispondenza di un filone di dolerite, più tenera della roccia circostante. Vi si accede con un sentiero comodo in una ventina di minuti dal parcheggio a 800 m circa. Qui un pannello illustra gli altri sentieri della zona, alcuni percorribili in 3 - 4 ore. Che disdetta, avendo più tempo si poteva fare un’escursione, nessuna delle fonti che ho consultato ne parlava, non vengo certo qui tutti gli anni e nemmeno domani perché abbiamo il volo per Darwin. 

Inutile pensare di camminare oggi pomeriggio perché la temperatura dopo il caldo gradevole dei giorni scorsi si è di nuovo attestata su valori alti e poi vorremmo vedere la Stazione del Telegrafo fondata ad Alice Springs nel 1872, un evento di grande importanza per le comunicazioni in tutto il Paese.
 
Poi, mentre la moglie rimane in hotel, io faccio un pò di trekking urbano ad Alice Springs. Dopo aver percorso il centro pedonale salgo sulla Anzac Hill, una collina alta circa 640 metri da cui si vede il panorama della città: le colline come questa sarebbero, secondo gli Arrente, i resti come viscere e interiora della lotta ancestrale tra due cani per una femmina. ANZAC significa Australian and New Zealand Army Corps e infatti c'è un monumento commemorativo; anche Edmund Hillary, il "conquistatore" dell'Everest,  nella 2a Guerra Mondiale venne arruolato come pilota di idrovolanti.
Osservando la città mi immaginai la mia vita ad Alice Springs prima di internet e dei voli low-coast, a 1500 km da una libreria, da un cinema e da uno stadio decenti e con le possibilità offerte dai Monti Macdonnell esaurite dopo un annetto, perché sono suggestivi ma alla lunga non possono competere con le Alpi Europee. Nonostante il tenore di vita elevato dei suoi abitanti, ispirandomi a Bill Bryson conclusi che non era il posto dove esclamare "Grazie a Dio abito qui!". 
 
Continuo la passeggiata lungo il fiume Todd, in secca come quasi sempre. Nel letto sabbioso del fiume ci sono degli aborigeni a convegno. Già alla roadhouse di Mount Ebenezer, isolata nel deserto, avevamo cominciato a percepire una importante presenza degli aborigeni, “il maggior fallimento sociale dell’Australia” scriveva Bill Bryson nel 2000. Molti di loro vivono nelle aree desertiche ma ad Alice se ne incontrano tanti. Alcuni fanno gli artisti e hanno piccole gallerie di opere che vietano di fotografare, alcuni hanno un impiego in città, gli altri sembrano bighellonare per le strade vivendo di sussidi.
Le loro donne ... mio Dio: chiamarle "rotondette" è far loro un complimento! A trent'anni sono già "rovinate". Secondo qualcuno non hanno ancora imparato a gestire l'abbondanza di cibo dei "bianchi" ma mangiano il più possibile, un'abitudine retaggio di quando non sempre c'era cibo tutti i giorni.
Eppure ci fu un tempo in cui, come sottolinea Bryson “L’incompetenza dei primi esploratori diventava un’attrazione per gli aborigeni, che spesso li andavano a vedere.” Talvolta salvavano un bianco da morte certa, ogni tanto ne infilzavano uno con le loro lance. Poi, a lungo andare, più che i fucili furono le malattie dei nuovi venuti a dimezzarne la popolazione.

Tourengänger: andrea62
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