Alpe Soreda o Lampertschalp (1991 m): un insediamento alpino bleniese nel tardo Medioevo nella Valle di Vals.

La vicinanza di Ponto Valentino, Castro e Marolta acquistò una parte di questo alpeggio il 14 giugno 1451 per 400 ducati d’oro, da Gaspare de Strata, originario di Strada, presso Ilanz, che a sua volta lo acquistò dai Walser di Vals. I passaggi di proprietà avvenivano con il consenso dei signori feudali, ai quali spettava una retribuzione in natura o in denaro, detta censo o canone.
L’Alpe Soreda è un caso eccezionale e spettacolare poiché veniva caricata prima attraverso la Bocchetta di Fornee (2885 m) tra Aquila e Vals e poi per il Passo Soreda (2758 m) tra Campo Blenio e Vals. Anno dopo anno il bestiame veniva spinto su questi ripidi e alti passi, e nella tarda estate, a condizione che la neve lo permettesse, l’alpe veniva scaricata dagli stessi lunghi sentieri. Questa forma di amministrazione alpestre testimonia la grande mancanza di pascolo nel tardo Medioevo e nei secoli successivi. I litigi a volte anche sanguinosi tra i comuni bleniesi a causa degli alpi a Vals, del Lucomagno e della Greina documentano in modo impressionante le condizioni di vita e la lotta alla sopravvivenza in un’epoca in cui l’emigrazione non era ancora un rimedio efficace per la pressione demografica.
In seguito alla divisione del Patrizato generale, sancita il 27.5.1895, l’Alpe Soreda divenne proprietà del Patriziato di Ponto Valentino, il quale la vendette alla Kraftwerk Zervreila AG alla fine degli anni Sessanta del Novecento.

Fonte bibliografica:
Rachele Pollini Widmer
L’alpe Soreda nella Valle di Vals - Un insediamento alpino bleniese nel tardo Medioevo
Institut für Kulturforschung Graubünden ikg / Istituto grigione di ricerca sulla cultura igc, 2010.

 
 

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