Più in alto, il terreno tende a spianare e presenta massi erratici, affioramenti di roccia levigata dai ghiacciai, nella quale si trovano incisioni rupestri, pozze d’acqua, stagni, torbiere, cappelle votive, pietre allineate, anfratti usati un tempo come luoghi di culto preistorici. Secondo gli specialisti è un luogo energetico con un forte magnetismo. La zona è infatti interessata dalla famosa Linea Insubrica, ossia dal confine fra la placca continentale europea e quella africana.
È un ambiente pregiato tanto da meritarsi l’appellativo di Parco del Bosco Maia, l’unica riserva forestale a pochi passi da un centro urbano al Sud delle Alpi.

 
 

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