Dopo una sosta di cinquanta minuti riprendo il cammino. La Bocchetta Nord di Fiorasca è ben visibile dal rifugio. Gli alpigiani della Val Bavona la chiamavano “Forcolina”. Con il brillamento di alcune mine la fessura naturale è stata allargata fino a 70 cm da Olimpio Dalessi, affinché permettesse il passaggio alle mucche. Una lunga scalinata scendeva verso i pascoli alti dell’Alpe di Brünesc dove c’era un toro da monta.
 
 

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