Non c’è il libro di vetta, tuttavia non rinuncio ai saluti e alla perla di saggezza odierna:

“Nelle loro chiome mormora il vento.
Gli alberi sono sempre stati per me i predicatori più intensi. Li ammiro quando vivono formando popolazioni e famiglie, boschi e boschetti. E li ammiro maggior¬mente quando li vedo solitari. Sono come persone sole. Non come gli eremiti che, spinti da una qualsiasi debolezza, si sono ritirati, ma come uomini grandi, caduti nell’isolamento, come Beethoven e Nietzsche. Nelle loro chiome mormora il vento, le loro radici riposano nell’infinito; soltanto, essi non vi si perdono, ma tendono, con tutta la forza della loro vita, unicamente a realizzare la legge che è loro propria, che abita in essi, ad ampliare la loro immagine, a rappresentare se stessi.”
Hermann Hesse

 
 

Kommentar hinzufügen»