Eine Kreuzotter greift niemals ohne Grund einen Menschen an und selbst wenn man einmal gebissen werden sollte, weil man unabsichtlich auf die Schlange getreten wäre, ist die verabreichte Giftmenge beim ersten "Fangbiss" so gering, dass sie einen erwachsenen Menschen mit gesundem Immunsystem keinesfalls tötet! Alle anderslautenden Erzählungen sind Märchen! Leider gibt es immer noch Menschen, die beim Anblick einer Kreuzotter diese sinnlos abmetzeln!

"Kreuzottern greifen niemals von sich aus Menschen oder größere Tiere an, sondern beißen nur, wenn sie ergriffen oder getreten werden. Entsprechend erfolgen die Bisse meist in die Hand, den Fuß oder Knöchel; sie sind also bei entsprechender Vorsicht (festes Schuhwerk und lange Hosen, Schlangen nicht anfassen) gut zu vermeiden. Beim ersten Abwehrbiss oder Scheinbiss wird in mehr als der Hälfte der Fälle gar kein Gift eingesetzt. Der Biss wird als schmerzhaft, ähnlich einem Wespenstich, empfunden. Es gibt aber auch Fälle, in denen er kaum wahrgenommen wird. Typische Symptome sind Schwellungen und Rötungen im Bereich der Bissstelle. Auch Übelkeit, Erbrechen, Krämpfe, Atemnot, Blutungen und weitere Beschwerden können auftreten. Gefährliche Komplikationen treten oft infolge von Schockzuständen und allergische Reaktionen auf, diese sind teilweise weniger auf das Gift selbst und vielmehr auf die verabreichten Antiseren zurückzuführen.
Beim Giftbiss werden meist nicht mehr als 10 mg Gift eingesetzt, die tödliche Dosis für durchschnittlich schwere Erwachsene liegt bei etwa 75 mg. Entsprechend treten Todesfälle überaus selten auf. ...
Da Schlangen normalerweise schon bei Erschütterungen, wie sie durch kräftiges Auftreten erzeugt werden, fliehen und sich Bisse durch entsprechende Kleidung und Vorsicht (insbesondere beim Sammeln von Pilzen und Beeren) vermeiden lassen, ist die Furcht vor Schlangenbissen meist unbegründet.
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Una Vipera berus non attacca mai senza ragione un uomo e, anche se si dovrebbe esser stato morso una volta, perché avevi fatto un passo involontariamente sul serpente, la quantità somministrata di veleno nel primo "morso di cattura" è così bassa che non uccide in nessun modo un uomo adulto con un sistema immunitario sano! Tutte altre storie raccontate sono fiabe! Purtroppo ci sono sempre uomini chi vedendo una Vipera berus la ammazzano assurdamente!

Le vipere non attaccano mai l`uomo o degli animali più grandi. Mordono solo se sono calpestate o toccate. Di solito i morsi sono eseguiti in mano, al piede o alla caviglia. Se si porta scarpe resistenti, pantaloni lunghi e non si tocca il serpente, si può proteggere bene. Durante il primo morso difensivo la vipera nella metà dei casi non utilizza nessun veleno. Il morso è doloroso, simile a una puntura di vespa. Ci sono anche casi in cui non si ha appena notato il morso. Sintomi tipici sono un gonfiore e arrosamento nella zona del sito di puntura. Nausea, vomito, crampi, difficoltà di respirazione, sanguinamento e altri sintomi possono verificarsi. Complicazioni pericolose si verificano spesso a seguito di shock per reazioni allergiche, ma sono attribuiti meno al veleno che all`antisero somministrato.
Al morso di solito non vengono utilizzati più di 10 mg veleno. La dose letale per gli adulti di un peso medio di circa 75 kg sarebbe 75 mg. Così il morte si verifica molto raramente.
Siccome al solito i serpenti scappano a vibrazioni forti, come ad esempio quelli prodotti dal poggiare del piede su terra, un morso è da evitare con abbigliamento adeguato e con attenzione (sopratutto durante la raccolta di funghi e di frutti di bosco). Così la paura del morso di un serpente di solito è infondata.
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