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Questa è una di quelle mete che vedi da lontano e ti dici prima o poi la faccio, e così è stato. Il mese scorso mi aveva incuriosito scendendo dal Piz Muragl quel bellissimo pendio tra le due cime .
Tempo instabile uno dice una cosa e uno l'altra, poi ci si mette anche Cristina che mi tenta con la valle dei Forni, con bellissime mete, ma ... logisticamente è non fattibile per la scarsa programmazione (di sicuro la faremo) e allora vada per il piz Vadret J .
Arrivati in Engadina, dopo sosta shopping alle 5:30 della mattina sulla statale per Chiavenna all'unico distributore che vende occhiali da sole (che qualcuno ha dimenticato), arriviamo a Purt Muragl .
Nessuno in giro ... Fantastico !!!
Risaliamo la valle sci con gli in spalla per un oretta e mezza e a 2200 m. li calziamo (alp Muragl)
Neanche una nuvola e tutto bianco, beh una marmotta che gioca scivolando tra l'entrata di una tana e l'altra; e basta.
Pian piano, gustandoci la salita, arriviamo al nostro bivio dove voltiamo a sx al Lej Muragl con fronte a noi la parte che andremo a percorrere .
A sx la P. da la Sterlas 3175 m, pendio da percorrere in mezzo e il Piz Vadret 3199 m. sulla dx. (poi la Forcla Muragl che potrebbe essere una futura meta con la val Pruna chiudendo secondo me un anello da favola in futuro).
Tutta da tracciare, Cristina non mollerà per tutta la risalita fino al deposito sci. Poi arrivati tra le due montagne il gioco sembra ormai fatto. Per fare il Vedret, di poco più impegnativo, rispetto all'altra cima si risale come abbiamo fatto noi a dx. Niente di complicato, quando si arriva al misto, dove la Cris si decide di fermarsi poco sotto la vetta c'é un passaggino dove ho faticato un attimo, ma ci sono riuscito .
Ancora tanta neve qui con cornici che ti fanno pensare. E comunque vetta !!!
Ridiscendo raggiungo Cristina e ritorniamo al deposito.
Calziamo gli sci eh ...
Che dire discesa fantastica con varie soste!
La Cris va forte in salita, ma in discesa ... comunque Bravissima !!!
Sciato il pendio ci immettiamo di nuovo in valle e a malincuore a Purt.
Grande giornata ...
Tempo instabile uno dice una cosa e uno l'altra, poi ci si mette anche Cristina che mi tenta con la valle dei Forni, con bellissime mete, ma ... logisticamente è non fattibile per la scarsa programmazione (di sicuro la faremo) e allora vada per il piz Vadret J .
Arrivati in Engadina, dopo sosta shopping alle 5:30 della mattina sulla statale per Chiavenna all'unico distributore che vende occhiali da sole (che qualcuno ha dimenticato), arriviamo a Purt Muragl .
Nessuno in giro ... Fantastico !!!
Risaliamo la valle sci con gli in spalla per un oretta e mezza e a 2200 m. li calziamo (alp Muragl)
Neanche una nuvola e tutto bianco, beh una marmotta che gioca scivolando tra l'entrata di una tana e l'altra; e basta.
Pian piano, gustandoci la salita, arriviamo al nostro bivio dove voltiamo a sx al Lej Muragl con fronte a noi la parte che andremo a percorrere .
A sx la P. da la Sterlas 3175 m, pendio da percorrere in mezzo e il Piz Vadret 3199 m. sulla dx. (poi la Forcla Muragl che potrebbe essere una futura meta con la val Pruna chiudendo secondo me un anello da favola in futuro).
Tutta da tracciare, Cristina non mollerà per tutta la risalita fino al deposito sci. Poi arrivati tra le due montagne il gioco sembra ormai fatto. Per fare il Vedret, di poco più impegnativo, rispetto all'altra cima si risale come abbiamo fatto noi a dx. Niente di complicato, quando si arriva al misto, dove la Cris si decide di fermarsi poco sotto la vetta c'é un passaggino dove ho faticato un attimo, ma ci sono riuscito .
Ancora tanta neve qui con cornici che ti fanno pensare. E comunque vetta !!!
Ridiscendo raggiungo Cristina e ritorniamo al deposito.
Calziamo gli sci eh ...
Che dire discesa fantastica con varie soste!
La Cris va forte in salita, ma in discesa ... comunque Bravissima !!!
Sciato il pendio ci immettiamo di nuovo in valle e a malincuore a Purt.
Grande giornata ...
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