Proprio in questo avvallamento, alcuni anni fa ritrovai il minerale che a tutt’oggi è il più raro di tutti quelli che ho raccolto nella mia attività di cristalliere della domenica: un millimetrico esemplare di Xenotime, nella varietà verde. Lo prestai per l’analisi e lo studio ad un noto mineralogista, che mi aveva promesso una pubblicazione su un rivista specializzata. A tutt’oggi, il raro campione non è ancora rientrato nella mia collezione privata…
Si tratta di un fosfato di ittrio, di splendore vitreo, con la seguente formula chimica: YPO4.
Con un contatore Geiger-Müller verificai che il campioncino era leggermente radioattivo.

 
 

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