Oggi sul fondovalle della Cadlimo non spira un alito di vento: fa un caldo assurdo; si potrebbe sciare con i pantaloni corti e la maglietta smanicata. Come contropartita, la neve si riscalda in fretta, bagna le pelli di foca e favorisce la formazione dello zoccolo. Non c’è paraffina che tenga: benché le pelli siano quasi nuove, si formano due “putrelle” sotto gli sci, da renderli pesantissimi e non scorrevoli.
Alla testata della valle svettano il Pizzo Taneda (2667 m) e la Punta Negra (2714 m).
 
 

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